CIVITANOVA, 23ENNE ARRESTATO DUE VOLTE IN UNA SOLA NOTTE

Arrestato due volte in una notte. Batte ogni record il tunisino di 23 anni finito in manette prima alle 20 di ieri, perché sorpreso a rubare e spedito ai domiciliari, ma non pago della bravata in prima serata, di notte ci ha riprovato ed è finito davanti al giudice questa mattina Kaled Salem. E con lui, anche una 33enne italiana, Sara Ripari, originaria di Porto San Giorgio e sua complice in un furto. Il magrebino viene prima bloccato dai carabinieri in via Castellara, mentre sta rubando all’interno di una Fiat 500. Quando interviene la pattuglia ha già spaccato il finestrino laterale impossessandosi di alcuni oggetti, tra cui il telepass e un rosario. Vistosi scoperto cerca di scappare, si ribella alla cattura e ferisce un carabiniere. Viene arrestato per resistenza, lesioni e furto aggravato e messo ai domiciliari. Sette ore dopo rieccolo in pista, stavolta con la complicità della compagna. I due si introducono in una parrucchieria della zona Villa Pini, ma vengono notati da un residente, che li conosce perché abitano tutti in quel rione, e dà l’allarme alla polizia. La volante si porta nell’abitazione della coppia e all’interno trova un vaso cinese e un lampadario, presumibilmente rubati, mentre dalla perquisizione della loro auto, una vecchia Jeep, spunta fuori materiale rubato nella parrucchieria. Sono stati arrestati per furto aggravato, a lui contestata anche l’evasione. Questa mattina hanno subito il processo per direttissima al tribunale di Macerata. Il giudice ha accolto le richieste del pubblico ministero. Per il tunisino
e la per la donna l’obbligo di dimora a Civitanova, con divieto di uscire da casa dalle 20 alle 6.30.

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