CIVITANOVA 2019, UN ANNO DI STORIE E PERSONE

Un anno se ne va e lascia una scia di ricordi, alcuni amari altri gioiosi. Si sa è la vita. Vogliamo ripercorrerne alcuni legati alla nostra città, soffermandoci su storie e persone talentuose, caparbie, stravaganti, creative, solidali, audaci, che hanno lasciato un segno, piccolo o grande, in questo 2019 agli sgoccioli.

Gennaio
Rimbalza la notizia che l’inserto domenicale del quotidiano inglese “Times” consiglia ai suoi connazionali di dimenticare la Toscana per lasciarsi catturare dal fascino delle Marche. Per omaggiare il regno e i suoi baronetti sul tetto di Palazzo Lombardi i Talk Radio si esibiscono come 50 anni prima fecero i Beatles sul tetto della Apple Corps di Londra. Ettore Basili e Piero Cappella insieme a Luigi Stronati, Piero Venanzetti e Antonio Aprea suonano alcuni dei brani più noti della storica band inglese facendo improvvisamente entrare Civitanova nel clima londinese del 1969. Tutti col naso all’insù.
Pochi giorni prima un’altra sorpresa colse i civitanovesi che procedevano lungo la nazionale, si sono incrociati con una carovana con cavalli che avanzava a ritmo antico. Breve sosta in città e si scopre che è una compagnia francese di artisti di strada diretta in Bulgaria, “Ambulans Theatre”. Quel giorno, dopo una piccola esibizione in centro, hanno festeggiato il compleanno di uno di loro cantando canzoni napoletane e la mattina successiva hanno ripreso il lento cammino.
Il nostro ospedale non ha potuto annunciare la prima nascita dell’anno ma ha avuto comunque la sua mascotte: una bimba nata in tutta fretta su una panchina, proprio vicino al nosocomio. Genitori sostenuti dai passanti che hanno coperto la mamma con un cappotto per non farle sentire troppo freddo. La bimba si chiama Menaal e alla nascita pesava 3 chili e 150 grammi. E sta bene.
Il freddo gennaio si è portato via Alessandra Ercolani, morta per overdose a soli 30 anni. Gli amici la ricordano felice e solare.

Febbraio
Dopo diversi abbattimenti e un restauro torna al suo posto, al centro della rotatoria del Trialone, la statua della Madonna.
Maggiore mira, rispetto agli automobilisti, la possiede sicuramente Marco Filipponi che vince la medaglia d’oro nella specialità dell’arco olimpico, divenendo campione italiano, mentre Matteo Pirro continua a tirare la sue frecce nella letteratura e presenta il suo ultimo libro a Casa Sanremo durante l’ultimo festival della canzone italiana.
Il Premio Città Cultura e Solidarietà dell’associazione Arte è stato assegnato a Jole Morresi, per tanti anni insegnante ha creato una delle prime scuole di recitazione del nostro territorio, sapendo cogliere in anticipo quella vivacità e curiosità che il teatro, da sempre, porta con sé.

Marzo
Un pezzo di storia di Civitanova rimarrà soltanto nei ricordi, chiude dopo 50 anni di prelibatezze e aperitivi la pasticceria Romana, all’angolo della stazione, ora vuoto.
Nuove leve promettono futuro: sono i giovani che scelgono di trascorrere una domenica a pulire la foce del Chienti, gli studenti-grafici del Bonifazi che vincono un premio a Firenze per aver elaborato in pop-up le poesie di Leopardi, e quelli che firmano la grafica del Marche Bike.
Intanto arriva una pioggia di record italiani con gli atleti della Anthropos e Super Gimbo, alias Gianmarco Tamberi, sale sulla vetta d’Europa e conquista la medaglia d’oro saltando a 2.32 cm.

Aprile
Mentre la nostra “Orchestra Gioventù San Gabriele” partecipa al Festival Europeo Yamaha insieme ad altre formazioni musicali provenienti da tutta Europa, i lavoratori del Mercatone Uno iniziano la loro lunga battaglia che ad oggi non ha sortito nessun risultato, purtroppo.
Lasciano questa terra Renzo Tortelli, che delle fotografia aveva fatto una passione diventata arte, e Claudio Pini, presidente dell’Abat, la cui famiglia ha esaudito il suo desiderio di donare gli organi e ora 4 persone possono continuare a vivere grazie a lui. Un ultimo regalo.

Maggio
Torna più bella e azzurra che mai a far mostra di sé, nel mezzo della rotonda all’inizio del lungomare nord, la lancetta di Peppinello, restaurata grazie agli “amici della lancetta”, cittadini appassionati di mare e di storia.
Si ricorda Sesto Bruscantini, il celebre baritono, a cento anni dalla nascita, e si intitolano a lui i giardini di piazza xx settembre, che di sicuro i civitanovesi continueranno a chiamare solo giardini, forse era più riconoscente intitolargli un teatro.
Intanto il giovane Riccardo Shima si aggiudica il secondo posto alle Olimpiadi nazionali di Filosofia e la compagine Under 20 della Lube Civitanova diventa Campione d’Italia assicurando un futuro luminoso alla prima squadra che nel giro di una settimana, interrompe la striscia maledetta delle finali perse e sale sul tetto d’Italia e d’Europa, in attesa del triplete.

Giugno
Una storia straziante segna l’avvio dell’estate, l’amore profondo per un cagnolino, quello di Rosa, 90 anni, per Pupi. Quando ha scoperto che era morto ha tentato di rinvenirlo ma senza riuscirci e nel giro di pochi minuti, per il dolore, anche il suo cuore si è fermato.
Continua a battere invece il cuore di Annibal Caro con il Premio alla traduzione a lui dedicato, grazie alla caparbietà di un comitato spontaneo che si è adoperato per farlo rinascere con una nuova formula dopo l’abbandono da parte dell’amministrazione. Annibale il 6 giugno ha festeggiato felicemente il suo compleanno.

Luglio
Per la prima volta a Civitanova abbiamo potuto godere della Nazionale maschile di pallavolo che qui si è allenata e ha giocato davanti a un palas tutto esaurito.
Intanto a Barcellona una coppia di ballerini civitanovesi, Maurizio Spinaci e Gabriella Torresi, sbaragliavano tutti salendo sul gradino più alto del podio al World Sport Games.
In spiaggia, grazie al lavoro infaticabile di alcune volontarie, si sono festeggiati i dieci anni della Biblioexpress, una libreria in riva al mare con circa 3 mila titoli a disposizione di tutti.
Unisci una donazione, da parte di Enrico Lattanzi, di circa 18 mila manifesti e un corposo contributo regionale e prende vita il Museo del Manifesto, il primo in Italia, a Civitanova.
La competizione era sull’intelligenza artificiale ma quella di Alex Mircoli, vincitore del premio Loop Q Prize indetto dalla Loop AI Labs della Silicon Valley, è reale e innovativa, insomma un genio.

Agosto
La tradizione vittoriosa del Club Vela si conferma ancora una volta con Alina Iuorio che in Canada con il suo Laser è diventata Campionessa del Mondo under 16.
Campioni sono anche tutti gli interpreti del Teatro della Comunità che sotto la guida di Marco Di Stefano passano tutto il mese di agosto a provare per portare in scena il loro lavoro grazie al supporto di singoli cittadini e malgrado l’indifferenza e il mancato sostegno dell’amministrazione.
E contro la scelta dell’amministrazione di realizzare un parcheggio sotterraneo nella zona del Varco sul mare migliaia di civitanovesi si mobilitano per esprimere la loro contrarietà. File ai banchetti per le firme come non ci fosse un domani tanto da frenare il progetto “Strever”. Solo frenare, va ricordato, perché la delibera che lo prevede è sempre valida e pronta per essere portata in consiglio comunale.

Settembre
“Viaggiare in bici è il modo più incredibile di scoprire il mondo” parole di Kyrylo Morresi il giovane civitanovese studente di ingegneria che ha percorso 5 mila chilometri in sella alla sua bicicletta fino a raggiungere il punto più estremo d’Europa, Capo Nord.
La bicicletta mezzo rispettoso dell’ambiente e per il rispetto dell’ambiente sono scesi in piazza centinaia di studenti anche a Civitanova, uniti nella mobilitazione mondiale nata da Greta Thunberg.
Sbarca anche da noi la moda del “Samara Challenge”, il gioco virale della caccia al personaggio del film horror “The ring”. Caos per qualche giorno.
Un pensiero a Vieri Ciurciola.

Ottobre
All’ospedale di Civitanova è arrivata una donazione di libri. Era una promessa fatta a Federica Sbaffi, appassionata lettrice morta a 32 anni nel reparto di ematologia, e la sua famiglia ha voluto rispettarla e proprio li, in un reparto di lunga degenza e lunghe attese, sono ora i libri scelti con la speranza che possano donare sollievo e fiducia.
“E quindi uscimmo a riveder le stelle” scriveva Dante e ora possiamo anche a Civitanova osservarle con la giusta attrezzatura grazie alla postazione attivata dal Liceo da Vinci e collocata sul tetto. La buona scuola.
L’intervento chirurgico è stata eseguito all’ospedale Bambino Gesù di Roma, su un bambino di 5 anni affetto da una malattia rara, il primo di questo genere in Europa. Lo stent, un bronco artificiale stampato in 3D che ha ridonato il respiro al piccolo è stato realizzato dalla Prosilas, azienda civitanovese. Bioingegneria, ricerca, innovazione, a disposizione della comunità scientifica mondiale.

Novembre
Per la quarta volta consecutiva Assunta Legnante è campionessa del mondo nel getto del peso. Con la tripla corona di Campionessa Olimpica, del Mondo ed Europea ormai è entrata nella storia dello sport mondiale.
La gara di solidarietà la vince la piccola comunità di Casette d’Ete per aver adottato la “bimbetta”, così la chiamano, nata all’ospedale di Civitanova. Genitori senza lavoro e i compaesani si sono mobilitati in modo commovente non facendo mancare nulla alla piccola al suo ritorno a casa.
A novembre è nato un fenomeno chiamato “Sardine”, il promotore delle Sardine marchigiane è Giorgio Mattiuzzo che ha saputo radunare e portare in piazza, con entusiasmo e rinnovata motivazione, migliaia di persone.

Dicembre
L’anno si chiude col botto, anzi coi botti!
La Lube Civitanova conquista il triplete con il titolo che mancava al suo palmares e quello più ambito, la Coppa del Mondo. Il nome di Civitanova rimbalza su tutte le testate giornalistiche nazionali e internazionali. Una cassa di risonanza che fino a qualche anno fa, senza il palazzetto, era impensabile.
La società sportiva Anthropos con cinque suoi atleti, tra cui Assunta Legnante, a Roma, viene premiata con la massima onorificenza sportiva, il “Collare d’oro”.
Non solo sport a primeggiare, Sofia Tornambene, 17 anni, vince l’ultima edizione di “X Factor”. Il suo desiderio: “Voglio diventare una brava cantautrice”.
E l’ultima sorpresa è arrivata da un film, un classico della letteratura mondiale riadattato da Matteo Garrone per il cinema, Pinocchio, dove tra gli interpreti è spuntato all’insaputa di tutti, nel ruolo di Arlecchino, Claudio Gaetani. Quasi irriconoscibile dopo il trucco di 4 ore necessario per il ruolo.

Anno denso, pieno di sorprese e belle storie. Buon 2020!
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