CIVITA.S, SEMPRE PIÙ NEL CAOS GLI UFFICI COMUNALI. LA GIUNTA IN RITARDO SULLA TASI SPENDE 40 MILA EURO PER FAR ARRIVARE GLI AVVISI AI CIVITANOVESI

La giunta Ciarapica spende ulteriori 40.000 euro per affidare a privati i servizi di controllo, imbustamento e spedizione di 3.200 avvisi dell’imposta Tasi che devono essere inoltrati alle famiglie civitanovesi entro il 31 dicembre, pena la prescrizione dell’importo, che si aggira complessivamente intorno al mezzo milione di euro. In camoroso ritardo sui tempi di predisposizione delle cartelle Tasi, la giunta si è riunita in fretta e furia con l’esternalizzazione delle attività di controllo e di imbustamento degli avvisi a favore della Ica Srl, della Palital Soft e della Mercurio Service. Gli avvisi sono relativi all’anno d’imposta 2014 e il 31 dicembre 2019 scatta il termine dei cinque anni per rivendicare il pagamento da parte di utenti e questo impone una corsa per arrivare in tempo. Il ritardo nelle procedure è stata la ragione della litigata scoppiata lunedì scorso all’interno gli uffici della Civitas tra una delegazione comunale composta dal segretario generale Morosi, dall’assessore Belletti e dal presidente della Civitas Carusone che ha incontrato personale dell’azienda partecipata che gestisce i tributi e che il problema del ritardo nella predisposizione degli avvisi lo aveva segnalato al sindaco, a Morosi e alla Belletti già un anno fa con lettere che sono depositati al protocollo del Comune. Come sia stato possibile accumulare tanto ritardo da parte della macchina amministrativa comunale e della giunta Ciarapica e’ da stabilire e mercoledì sera in consiglio comunale di questo si parlerà con una interrogazione urgente in cui verrà chiesto agli amministratori di spiegare tutto.

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