Entrando in sala si poteva pensare di aver sbagliato posto. Un pubblico di giovanissimi, paziente nel fare la fila per conquistarsi i suoi popcorn, eccitato dal video della Playstation sullo schermo, aveva già riempito le poltrone rosse di quello che oggi possiamo chiamare con più orgoglio “Cinema” Rossini.
La serata inaugurale dei nuovi impianti digitali, installati sia al Rossini che al Cecchetti, ha esordito con una dimostrazione di una delle tante potenzialità della nuova tecnologia 4K, ad oggi la più avanzata dell’intrattenimento cinematografico. Non solo cinema, ma anche concerti live, lirica, grandi eventi sportivi e giochi.
Grande la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale, presenti sia il Sindaco Corvatta che il Vice Silenzi che hanno portato il loro saluto, piacevolmente sorpresi di trovarsi di fronte un pubblico così giovane, e grande l’entusiasmo dell’Azienda Teatri, tutto lo staff presente al gran completo, che con questo investimento ha garantito un futuro alle due sale storiche della città.
Per far apprezzare al meglio la nuova tecnologia sono stati proiettati dei trailer di film girati con le stesse caratteristiche tecniche. La qualità delle immagini è stupefacente, la ricchezza di dettagli straordinaria. Nasce con spontaneità l’applauso del pubblico che si predispone alla visione del film scelto per l’occasione “La ragazza di fuoco”, il secondo episodio della saga “Hunger games”, tratto dalla trilogia per ragazzi scritta da Suzanne Collins.
Un film recentissimo, uscito in Italia nel novembre scorso, che ha sbancato i botteghini e ha confermato grande interprete la giovane Jennifer Lawrence, attualmente in corsa per l’Oscar come miglior attrice per “American Hustle”. Un fantasy apocalittico, dai toni cupi, pieno di suspense, che intreccia violenza e ribellione, reality show e sentimenti e soprattutto fa desiderare di vedere il terzo e ultimo episodio.
Il genere può piacere o non piacere ma la bellezza delle immagini, lo schermo nitidissimo ed enorme, la qualità del dolby surround, ti convincono che i film sono più belli al cinema.