CIARAPICA “HO SCRITTO A TAVECCHIO PER LA CIVITANOVESE”. NON ERA VERO, DAL COMUNE NON È PARTITA NESSUNA LETTERA

Ci sono voluti oltre 25 giorni, una diffida ad adempiere altrimenti si sarebbe proceduto ad una denuncia, per ottenere una risposta da parte del Comune. Il risultato è che tra gli atti del protocollo del Comune, non vi è traccia della lettera inviata dal sindaco Fabrizio Ciarapica al presidente della Federazione Calcio Carlo Tavecchio per chiedere
un intervento per evitare la discesa in Promozione della società.

Era stato lo stesso Ciarapica a sostenere in più occasioni di averlo fatto (visto che per la Civitanovese non e’ andato a Roma a perorare la causa per non farla precipitare in 1a categoria) ma quando il consigliere Rosati del Pd ha chiesto di vedere la lettera, la risposta (dopo quasi un mese) del dirigente comunale Giacomo Saracco è stata che “nel servizio sport del Comune e da accertamenti effettuati al registro generale del protocollo non è giacente alcuna missiva a firma del sindaco indirizzata al presidente della Figc Carlo Tavecchio.”

“Non voglio pensare – ha detto Rosati – che il sindaco abbia detto una menzogna o provato a fare il furbetto e che adesso sia smentito. Tra l’altro, c’è stato anche un tentativo di complicarci l’accesso agli atti. Ho chiesto la lettera il 15 settembre, per regolamento avrei dovuto ricevere una risposta entro tre giorni, invece arriva, datata 27 settembre, dopo una mia diffida del 10 ottobre. Se la sono tenuta per due settimane, perché?”

25 giorni, per scoprire che una lettera che il sindaco sosteneva di aver inviato invece non esisteva. Alla faccia della trasparenza!
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