In questi giorni la Giunta Regionale ha disposto la collocazione del Dipartimento Materno Infantile nel Presidio Ospedaliero di Civitanova dal prossimo aprile. L’atto deliberativo, che trova il presupposto nella nuova legge di riordino regionale, segue le indicazioni nazionali che prevedono la chiusura o l’accorpamento dei punti nascita con meno di 500 parti annui. Per mantenere il buon livello di sanità del sistema regionale, occorre necessariamente bilanciare la distribuzione delle risorse, che non sono più infinite, con un’attenta erogazione di prestazioni efficienti. Questa logica impone il superamento degli aspetti puramente campalinistici a favore di un’ottica organizzativa di area vasta. L’Ospedale di Civitanova, essendo un ospedale di rete, dispone di servizi indispensabili per garantire la sicurezza dei pazienti come la rianimazione, l’utic, la cardiologia, il servizio trasfusionale, che la legge in materia impone. Nel 2002 la Regione, ristruttura il secondo piano dell’ospedale e con un finanziamento importante dedica una parte del piano all’ampliamento del nuovo reparto di ostetricia e ginecologia.
Spazi nuovi, ampi e confortevoli, maggiori attrezzature e Personale qualificato hanno fatto sì che sempre più gestanti si sono rivolte a questa struttura per partorire. In pochi anni il numero dei parti è raddoppiato, per rimanere poi costante negli anni. Al di là dei numeri, la bontà della decisione è sicuramente nel fatto che i Professionisti e l’organizzazione del reparto godono di giudizi positivi sia delle pazienti civitanovesi che di quelle delle zone limitrofe. Nel 2006 l’unità operativa ha ottenuto il bollino rosa, un riconoscimento nazionale che pochi ospedali hanno, come reparto a misura di donna e di bambino. Accanto alle donne italiane partoriscono donne straniere di diverse razze e religioni che risiedono nella nostra provincia, che contribuiscono alla realizzazione di quell’importante processo di integrazione socio-culturale che in altri ambiti (scolastico, lavorativo) stenta ancora a radicarsi.
Con tali premesse il trasferimento delle degenze del reparto di ostetricia e ginecologia di Recanati nell’Ospedale di Civitanova, sarà la giusta decisione per garantire alle donne un reparto dove partire in sicurezza e assistite da ottime professionalità in ambienti confortevoli.
