CHIRURGIA ORTOPEDICA ‘DOLCE’, A VILLA PINI GLI ULTIMI PROGRESSI DELLA SCIENZA

raulziniDalle biotecnologie, con l’impiego delle cellule staminali per la riparazione dei tessuti, alle tecniche mini-invasive più sofisticate per curare gli arti. Le nuove frontiere della chirurgia ortopedica sono state illustrate oggi, alla casa di cura Villa dei Pini di Civitanova Marche, durante un convegno dedicato alle innovazioni in artroscopia, una tecnica che consente di operare all’interno delle articolazioni attraverso due piccole incisioni senza aprire le articolazioni stesse. I principali esperti del settore hanno fatto il punto sui passi avanti intrapresi dalla ricerca tecnico-scientifica, sui nuovi percorsi riabilitativi e sulle potenzialità future del settore, con illustrazione di casi clinici particolarmente significativi. Sono intervenuti esperti da tutta Italia, tra cui Ferdinando Priano di Genova, Auro Caraffa di Perugia, Vittorio Calvisi dell’Aquila, Francesco Lijoi di Forlì e Laura De Girolamo di Milano; importanti contributi sono arrivati dall’equipe di Villa dei Pini guidata da Raul Zini, già presidente della Società italiana di artroscopia: “La chirurgia artroscopica rappresenta oltre il 60% delle attività di chirurgia ortopedica sviluppate dalla Clinica – spiega Zini –; la tendenza è sempre più quella di favorire interventi mini-invasivi che comportano grandi vantaggi per il paziente: eliminano il dolore post-operatorio presente negli interventi ‘a cielo aperto’, richiedono una brevissima ospedalizzazione, permettono l’avvio immediato della fase di riabilitazione e una guarigione più rapida”.
Per questo la chirurgia artroscopia sta trovando sempre nuovi terreni di applicazione; il ruolo centrale dell’innovazione è stato sottolineato in apertura da Antonio Aprile, direttore generale della clinica di Civitanova, realtà d’eccellenza in campo ortopedico: “Oltre ad offrire ai pazienti le migliori prestazioni, Villa dei Pini ha scelto di dare spazio anche alla sperimentazione e all’introduzione di tecniche che sono capaci di migliorare in modo significativo la qualità della vita delle persone”. Nel corso del confronto, sono state prese in esame le diverse articolazioni e le principali novità del settore. In particolare, per quanto riguarda la spalla, sono state illustrare le ultime tecniche per la riparazione dei tendini della cuffia dei rotatori e nella lussazione; per il ginocchio si è parlato della riparazione del legamento crociato anteriore; a proposito dell’anca sono stati illustrati i nuovi interventi nell’artrosi precoce, e riguardo la caviglia le tecniche più recenti per il trattamento delle lesioni della cartilagine. Di particolare interesse lo spazio dedicato alle nuove biotecnologie che possono essere impiegate a livello delle varie articolazioni, quali l’utilizzo delle cellule staminali e del gel piastrinico (un gel biologico ottenuto dalla combinazione di componenti del sangue).

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