C’era tutta Pergola, nella chiesa concattedrale e lungo le vie prospicenti, per salutare, un’ultima volta, Lucia Bellucci, la 31enne uccisa in Trentino nella notte tra venerdì e sabato scorso, e del cui omicidio è accusato l’ex fidanzato, il 45enne avvocato veronese Vittorio Ciccolini. Un’intera cittadina stretta intorno alla bara a vegliare quella ragazza il cui sorriso è stato cancellato, per sempre, dall’ossessione di un uomo, incapace di accettare la fine della loro relazione. Un borgo chiuso nel lutto cittadino, lacerato e sconvolto dalla ferocia che si è abbattuta sulla donna. Presenti i familiari che hanno chiesto che sia fatta giustizia.