CGIL CONTRO LE DECISIONI DI TRENITALIA

Le ferrovie con l’attivazione del nuovo orario invernale tagliano drasticamente i servizi di qualità a lunga percorrenza nella stazione di Civitanova Marche che rappresenta lo scalo ferroviario principale del bacino provinciale maceratese e del distretto calzaturiero .
Oltre ad aver eliminato il collegamento Eurostar 9782/9779 Bari Torino con scalo a Civitanova M alle 11.38 direzione Torino e delle 18.14 in direzione Bari ha pure eliminato le fermate Eurostar di Civitanova dei collegamenti Pescara Milano con partenza da Civitanova per Milano alle 7.38 ed alle 14.27 con rientro da Milano alle 21.14 ed alle 22.06.
Non possiamo accettare in alcun modo una perdita di servizi e collegamenti che isola ulteriormente il nostro territorio già e carente di servizi e collegamenti viari ed infrastrutturali.
Se teniamo conto della profonda crisi che stiamo attraversando la vicenda assume toni drammatici . Perdiamo opportunità, servizi e collegamenti proprio quando siamo chiamati a ripensare e modificare il tessuto economico e produttivo del nostro territorio.
Non solo ma le due maggiori attività economiche (dopo il calzaturiero) del nostro territorio la conoscenza (con le università di Macerata e Camerino) ed il turismo diffuso e variegato subiranno un colpo durissimo in termini di appetibilità e competitività nel panorama nazionale. Quando si dice piove sul bagnato…………
Non credo che Trenitalia possa impunemente condannare questo territorio al declino. E’ necessario mobilitare e mobilitarsi congiuntamente: istituzioni, enti locali, forze economiche e sociali per riportare ad un livello accettabile i collegamenti ferroviari di questo territorio.
La CGIL e tutto il sindacato farà fino in fondo la sua parte ma occorre un più ampio e coeso schieramento per contrastare i provvedimenti e far tornare velocemente Trenitalia sulle sue decisioni altrimenti il danno che queste scelte sciagurate potrebbero causare al nostro territorio sarà talmente grave che oggi non è pienamente definibile.
Aldo Benfatto Segretario Cgil Provinciale Macerata