CENTRO ANZIANI: TANTI IMPEGNI MA POCO SPAZIO

Nel corso dell’assemblea che aveva come argomento principale l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2017, il presidente del Centro Sociale Ricreativo Culturale Anziani di via Carnia  della nostra città, Luigi De Nardis, fra gli argomenti  posti nella relazione introduttiva, ha inserito anche quello degli spazi insufficienti che la struttura ha a disposizione, per cui l’attività portata avanti, non solo a beneficio dei propri iscritti, circa duecento, ma della cittadinanza, risulta penalizzata.  Un aspetto che da anni viene messo in evidenza negli incontri  con l’Amministrazione Comunale, ma che attende di essere risolto, pur tenendo conto di uno spazio libero adiacente la sede del Centro.
Tanti impegni perciò che il sodalizio porta avanti da anni e che non sono solo quelli ricreativi, come il gioco delle carte e il ballo, ma incontri e seminari culturali, assistenza infermieristica ai propri soci, organizzazione di feste nelle tradizionali ricorrenze e ospitalità di famiglie e gruppi culturali della città.  Non vanno poi ignorate le valide iniziative sociali che il Centro Anziani porta avanti che vanno dagli Orti Sociali, al Taxi Sociale a beneficio di tutta la cittadinanza, con il determinante contributo dell’Amministrazione Comunale, alle adozioni a distanza, la possibilità di lettura di libri e quotidiani, alle migliorate apparecchiature televisive e la disponibilità del defibrillatore.
Altro aspetto al quale De Nardis ha fatto riferimento, è stato  quello della ridotta presenza delle donne alla vita del Centro:  nel passato indubbiamente rappresentativa e che aveva trovato nell’antica attività dei  lavori a uncinetto, validi momenti d’incontro. Adesso la loro presenza è limitata a qualche festa e agli incontri dedicati al gioco della tombola, ma  la scarsa partecipazione dipende, in massima parte,  com’è stato fatto rilevare,  dalle difficoltà  che le donne incontrano nel raggiungere il centro, aspetto questo non facilmente risolvibile. All’incontro, che ha visto nell’avvio le nomine del presidente dell’assemblea e del segretario, incarichi ai quali sono stati eletti, rispettivamente, Franca Gattari e Luisa Berdini, che fa anche parte del Consiglio Nazionale dell’Associazione Ancescao, ha preso parte l’assessore al Welfare Politiche di Benessere Sociale, Barbara Capponi, che ha portato il saluto del sindaco e ha fatto cenno all’attenzione che l’ Amministrazione Comunale pone nell’attività degli anziani. A tale proposito ha evidenziato, fra laltro, la creazione della “Porta Sociale” (palazzo comunale, angolo vicolo Sforza), dove la cittadinanza, e gli anziani in particolare, possono recarsi per conoscere gli aspetti del cosiddetto Reddito di Inclusione, REI, l’iscrizione ai benefici delle Cure Termali Convenzionate, e ogni forma di collaborazione nelle situazioni di emergenza, com’è accaduto nella nevicata del fine febbraio. Da parte della Consulta, ha inoltre fatto cenno l’assessore Capponi, l’accordo raggiunto in merito alla disponibilità economica per rispondere ad alcune esigenze progettuali.Angelo Formica nella duplice veste di contabile del Centro e presidente provinciale dell’Ancescao, prima di soffermarsi sui contenuti del Bilancio Consuntivo, ha messo in evidenza alcuni aspetti di organizzazione interna fra i quali il rinnovo nel prossimo anno del Consiglio Direttivo del Centro, “scadenza alla quale – ha sottolineato – bisogna arrivare preparati”,  il costruttivo lavoro portato avanti dalla Consulta e le attese per quelli che dovranno essere gli aspetti operativi della Riforma del Terzo Settore (D.L. 3 luglio 2017, n. 117), in particolare dei necessari decreti attuativi, che riguarderanno anche i Centri Anziani, “fiore  all’occhiello –  ha detto Formica – del Volontariato”.  Per quanto riguarda il consuntivo, la spiegazione di tutte le voci di entrata, fra le quali il puntuale contributo dell’Amministrazione Comunale più che altri riferito alla gestione del taxi sociale,  e delle uscite, con un leggero avanzo di gestione. Nessun problema, dunque, per l’approvazione all’unanimità del rendiconto annuale e la soddisfazione di aver adempiuto con attenzione a un preciso obbligo statutario. Vittorio De Seriis.
Nella foto (da sinistra): Luigi De Nardis, Franca Gattari, Barbara Capponi, Angelo Formica e Luisa Berdini.

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