Sono partite da una serie di esposti da parte di cittadini preoccupati per il via vai di auto e movimenti sospetti sotto il loro palazzo le indagini dei carabinieri che hanno portato all’arresto, a Senigallia, di un 33enne russo e di un 43enne pugliese, entrambi accusati di spaccio di droga. In mesi di intercettazioni i carabinieri hanno accertato che i due avrebbero ceduto eroina e cocaina almeno in 200 circostanze. A procacciare i clienti, tossicodipendenti della zona, sarebbe stato il pugliese per il quale il gip ha disposto gli arresti domiciliari, mentre il russo è in carcere a Montacuto.