CARLO RIPARI – CIVITANOVESE: CAPITOLO CHIUSO

A parlarci della conclusione del rapporto di collaborazione avviato nella passata stagione fra la Civitanovese e Carlo Riparti, è stato lo stesso ex calciatore e allenatore civitanovese, notissimo in città per la sua cinquantennale esperienza nel mondo del calcio professionistico.
“Da quanto mi è stato riferito da alcuni genitori – ci ha raccontato “Carletto” , visibilmente amareggiato – la Civitanovese ha fatto quest’anno una sua scelta per cui il mio incarico di responsabile del Settore Giovanile è da ritenersi concluso. Nessuna comunicazione mi è stata fatta in proposito dalla società alla quale ho dedicato gratuitamente un anno di attività, dopo un avvio alquanto complicato per via delle defezioni che c’erano state nel settore giovanile. Con alcuni collaboratori e allenatori abbiamo cercato di ricostruire la complessa e indispensabile struttura del settore giovanile e sotto certi aspetti ci siamo anche riusciti. Ricordo con piacere l’attività che ha riguardato il settore Juniores, quelli degli Allievi e Giovanissimi, sia per quanto ha riguardato i campionati federali, sia negli avvincenti tornei come quelli del “Carlini Orselli” del “Velox”, del “Nando Cleti”, che hanno veduto gareggiare i nostri ragazzi con bravura, con grandi meriti per Daniele Fontana, Giorgio Carrer, Massimo Scoponi e Franco Falcetta. Ho cercato di privilegiare i contatti con i selezionatori delle rappresentative del Comitato Regionale, accompagnando più volte i giovani che erano stati selezionati e organizzando degli impegni nei nostri impianti. Non sono mancati anche incontri con i genitori su specifici argomenti di psicologia e traumatologia. Il mio obiettivo era quello di vedere più nostri giovani inseriti nella prima squadra, ma sotto questo aspetto non ho avuto tanta fortuna. Capitolo chiuso, perciò, e, a questo punto, un grazie grandissimo soprattutto ai genitori”.
Carlo Ripari, è il caso di ricordare, è stato uno fra gli ultimi giovani cresciuti in riva al Chienti, che hanno, dopo aver gareggiato nella magica Civitanovese di Santori, meritato il grande calcio, e ci riferiamo a Gasparroni, Tacchi, Zukosky. Nel caso di Ripari dalla C alla serie A con il Pisa, in A con Verona, Napoli e un ricco curriculum di allenatore con il patentino di primo grado. È stato per tredici anni anche selezionatore della Lega Professionistica.
Concludiamo con una curiosità: nell’anno in cui Ripari è stato il vice di Agroppi del Perugia in B, nella squadra umbra giocava un certo Bruno Caneo, l’attuale tecnico della Civitanovese. Buona fortuna a tutti!
Nella foto: Carlo Ripari ( a destra) a fianco di un dirigente del Comitato Regionale della LND, durante una prova di selezione che si è svolta nell’Antistadio Ciccarelli.

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