Per lesioni aggravate, violenza privata aggravata, sequestro di persona e danneggiamento,i carabinieri di Ascoli, su ordine del gip, hanno arrestato un loro collega ascolano in servizio in Puglia. L’inchiesta riguarda l’aggressione che il carabiniere, un 40enne, avrebbe compiuto il 4 luglio scorso ai danni di una macedone di 19 anni con la quale aveva una relazione. La ragazza, picchiata ripetutamente in casa e fuori, era riuscita a fuggire dall’auto dove l’uomo l’aveva fatta salire a forza e a farsi soccorrere da alcuni passanti. Al militare sono state sequestrate tutte le armi in dotazione, sia quelle d’ordinanza che altre ad uso sportivo. Dieci i giorni di prognosi per la giovane a causa delle ferite riportate.
