CALCA PER I BUONI SPESA. FILA SOTTO IL COMUNE E SENZA DISTANZA DI SICUREZZA

In coda e accalcati per fare richiesta del buono spesa. A Civitanova è così che il Comune ha organizzato per i cittadini la procedura per fare domanda di accedere ai fondi di solidarietà alimentare stanziati dal Governo. Decine e decine di persone, senza nemmeno rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro l’uno dall’altro, si sono messe in fila davanti al Comune. Altre amministrazioni, per evitare rischi di contagio, hanno tassativamente vietato che si andasse in Comune per effettuare la procedura. L’assurdità della situazione viene sottolineata da Belinda Emili, ex consigliere comunale, che in un post scrive: “incredibile, prima fanno passare con la macchina i vigili per terrorizzare le persone a restare a casa, poi permettono loro di stare così accalcate. l moduli per il contributo spesa si scaricano online oppure si dice, a chi non ha la possibilità di stamparli, che si riceve solo su appuntamento oppure li porta a casa il Comune tramite messi comunali o la Protezione civile. A Porto Sant’Elpidio il sindaco ha, giustamente, tassativamente vietato che si andasse in Comune per il ritiro. A Civitanova abbiamo sindaco e assessori senza testa”. Va ricordato infatti che da giorni la macchina dei vigili urbani gira diffondendo da un megafono la voce del sindaco che intima ai civitanovesi di stare in casa. Poi però consente questo.

Una risposta

  1. Monica ha detto:

    Come ci arrivano le bollette da pagare …ci dovrebbe arrivare il buono…..il tutto doveva farsi x email….a me sembrava ovvio!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *