CALA IL SIPARIO AL POLISPORTIVO. IL TOLENTINO PRENDE UN PUNTO (2-2)

Civitanovese Mazzoni, Morbiducci, Gorini, Micolucci, Lattarulo Gadda ( 1′ st Shiba), Kutra (23′ st Diomande), Carteri, Tozzi Borsoi, Rapagnani, Seferi (12′ st Bondi). A disp.: Schiavoni, Diamanti, Mosca, Guermandi. All. Paci.
Tolentino: Palmieri, Palazzetti, Ruggeri, Pagliari ( 34′ st Focante), Strano, Nicolosi, Gobbi ( 12′ st Romagnoli), Mercuri (25′ st Tizi), Adami, Senigagliesi, Momgiello. A disp.: Domenicucci, Foglia, Rozzi, Ripa. All. Possanzini.
Arbitro: Singh di Macerata.
Reti: 28′ pt Adami, 10′ st Senigagliesi, 27′ st Bondi, 41′ Shiba.

Civitanova M. – In rimonta e solo a pochi minuti dal termine, la Civitanovese evita di fare una figuraccia nell’ultimo impegno casalingo di un campionato che ormai per i rossoblu non ha niente da dire in termini di classifica, ma non per questo merita di essere onorato nel migliore dei modi. Scarica, ovviamente mentalmente e nei propositi, la formazione di Paci, che ha acuito il merito di schierare dall’inizio tre under, Morbidoni, Rapagnani e Seferi, si è parzialmente ripresa nel finale agguantando in pareggio che le evita di mortificare le prestazioni interne con una sconfitta. Il Tolentino ha attualmente un motore che dà più efficienza a tutti i ragazzi di Possanzini, per cui ha accarezzato l’idea di strappare un successo al Polisportivo, ma anche un pareggio gli va bene in quanto garantisce la terza piazza della classifica. Dopo alcune schermaglie di gioco, è il Tolentino a fare sul sertio e al 28′ ci pensava il n. 9 Adami a battere Mazzoni. Tutto rinviato alla ripresa che poneva invece ancora i rossoblu in difficoltà tanto che al 10′ Senigagliesi otteneva il meritato raddoppio. Ci voleva una prodezza di Bondi al 27′ a ridurre le distanze con una punizione regale e soprattutto uno spunto vincente di Shiba a quattro minuti dal termine, per evitare la figuraccia. Per alcuni tifosi l’autore del pareggio è l’unico giocatore che merita di essere confermato. Decisioni queste, ovviamente, però, che spettano alla società alla quale va la gratitudine di aver garantito la promozione. Ed è già tanto.

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