CADAVERE IN SPIAGGIA TRA L’INDIFFERENZA DEI BAGNANTI: LA TRISTE FINE DI MAURO SAGRETTI

mauro-sagretti1Morire a 49 anni a causa di una congestione per aver fatto il bagno nelle acque ancora gelide di Civitanova è sicuramente una tragedia. Ancora di più lo è se la morte si consuma nell’indifferenza. Ieri sul lungomare sud nel tratto di mare di fronte allo stabilimento balneare Arturo, Mauro Sagretti, pizzaiolo, molto conosciuto in città, giaceva coperto dal lenzuolo in attesa che il suo corpo venisse portato via e a pochi metri di distanza come se nulla fosse c’erano bagnanti stesi al sole, a godersi momenti spensierati. Un uomo semplice Mauro, con una vita difficile alle spalle. Un matrimonio finito male e una figlia. Una vita che si chiude e una domanda che rimbomba nella testa: cosa stiamo diventando se un uomo muore e c’è chi non sente nemmeno il bisogno di allontanarsi in rispettoso silenzio?

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