BOLKESTEIN: A CIVITANOVA L’ON. VANNUCCI INCONTRA GLI OPERATORI DELL’AREA PORTUALE

foto-vannucciSi è svolto presso la sala riunioni del Pd di Civitanova un incontro tra gli operatori dell’area portuale che hanno una concessione demaniale e che rischiano di perderla a causa della direttiva Bolkestein (libera concorrenza e liberalizzazione delle concessioni) e il segretario del Pd Giulio Silenzi, il capogruppo Francesco Micucci e l’onorevole Massimo Vannucci membro della Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati e responsabile parlamentare per il Pd per le questioni attinenti alle concessioni demaniali. “Nel nostro porto -dice Silenzi- sono direttamente interessate le attività di oltre 30 operatori con un conseguente coinvolgimento dell’indotto pari a 150 famiglie.” Nel corso dell’incontro, si è ampiamente discusso di come lo scarso interessamento in questi anni del Governo italiano alla problematica delle concessioni portuali abbia portato molte attività civitanovesi che danno lavoro alla città ad un punto particolarmente delicato. L’on. Vannucci ha preso con gli operatori l’impegno di sollecitare a livello parlamentare l’equiparazione degli operatori portuali a quelli balneari, così da posticipare anche per essi la scadenza delle concessioni al 31.12.2015 con un apposito inserimento nel decreto Mille Proroghe che dovrebbe essere approvato entro la fine dell’anno. Vannucci ha illustrato poi come si sta muovendo per portare in approvazione la legge che sani finalmente l’infrazione europea dell’ Italia in termini di libera concorrenza, permettendo così di ridiscutere in sede europea la direttiva Bolkestein, con l’obiettivo di esentare queste categorie di operatori dall’applicazione della direttiva stessa. Inoltre l’on. Vannucci, ha consegnato una recente sentenza del Tar della Campania che equipara sostanzialmente le concessioni marittime turistico-ricreative alle altre concessioni portuali. Il gruppo consiliare del Pd nei primi giorni della prossima settimana presenterà una mozione dove si richiederà -in assenza di una normativa chiara e definitiva e di fronte ad una legislazione ancora in itinere- di sospendere l’espletamento dei bandi di gara per l’assegnazione delle concessioni demaniali che il Comune invece vorrebbe emettere e attendere a tal fine la conclusione dell’iter legislativo italiano ed europeo per evitare un danno agli attuali concessionari e salvaguardando l’Amministrazione comunale da serie una serie infinita di ricorsi e controversie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *