E’ stato un ferragosto nuvoloso, più per condizioni meteo che per altro. Nel giorno più festaiolo dell’estate infatti a Civitanova Marche ha dominato il sereno, almeno per numero di turisti presenti in spiaggia. Lungo la costa i vacanzieri hanno riempito gli chalet ed i ristoranti, dove prezzi vantaggiosi e servizi qualificati hanno avuto la meglio sulle ultime riserve della gente, che alla festa di ferragosto non ha rinunciato. Anche gli hotel sono in ripresa. Il Miramare di Civitanova registra un + 20% di presenze rispetto all’anno scorso. “Non hanno badato a spese i vacanzieri a ferragosto” – dice Claudio Pini, presidente ABAT e dello stesso parere è il vice presidente dell’associazione balneare aziende turistiche, Marco Scarpetta, nonché titolare dello stabilimento Raphael Beach che ha fatto registrare il tutto esaurito, con la spesa media di 35 € a persona per il classico pranzo di pesce ferragostano. Una intera giornata al mare è costata 60 € (ombrellone, lettino e pranzo luculliano (antipasti freddi e caldi, primi e secondi di pesce e vino di prima fascia) a persona. Oramai l’offerta turistica è sempre più rispondende alla domanda. Servizi più qualificati e massima flessibilità, anche se i prezzi sempre più competitivi mettono a dura prova il settore. “Le deboli politiche commerciali degli ultimi anni non ci hanno certo favorito – dice Claudio Gattafoni, direttore dell’Hotel Miramare. Si parlerà anche di questo, delle politiche di rilancio per il settore, a metà novembre, quando l’associazione degli albergatori di Macerata si riunirà per la solita cena annuale, alla quale parteciperà – dice il presidente dell’associazione – il ministro Michela Vittoria Brambilla e Bernabò Bocca, presidente nazionale Federalberghi.
