L’assessore regionale all’Ambiente Donati vede solo il bicchiere mezzo pieno e non spiega l’altra metà.” Così l’associazione Citt@verde replica alla soddisfazione di Donati dopo il vertice al Ministero. “Oltre a bocciare sostanzialmente un progetto esecutivo per la bonifica delle falde idriche del basso bacino del Chienti ossia della nostra acqua che sarebbe costato circa 12 milioni di euro a fronte dei 3 previsti. La Conferenza dei Servizi -prosegue CItt@verde- ha anche sostanziato due dati: l’analisi (caratterizzazione) delle aree di interesse pubblico ossia tutte quelle non produttive e che non sono risultate inquinate sono state “restituite” agli usi legittimi e secondo che queste aree riducono la perimetrazione del sito riducendolo da 26 Kmq a 18 con 6 Kmq in meno che ricadono nella provincia di Fermo. Da questi semplici dati emerge con più forte evidenza, l’assurdità di un progetto di Bonifica Esecutivo che aumenta di circa 8 milioni di euro e rafforza la tesi che gli inquinatori sono “nostrani” e che non hanno pagato nulla per il risarcimento del danno ambientale, di immagine che hanno provocato. L’assessore Donati si dice soddisfatto dei risultati della Conferenza dei Servizi per il fatto che sono state “sbloccate” circa 200 aree private, ma omette di dire che omette di dire che quei cittadini che non hanno responsabilità per quanto riguarda l’inquinamento, si sono dovuti pagare le opere di caratterizzazione e di analisi quando sarebbe dovuto essere lo Stato a farlo”. Poi Citt#verde prosegue “Chi ha dato, se c’è stata, l’indicazione affinchè quel progetto preliminare passando alla fase esecutiva lievitasse fino a triplicare i costi ? Il “nuovo” progetto esecutivo sarà redatto dallo stesso Pool di tecnici allora incaricati dalla Provincia? Ci sarà nelle fasi preliminari prima del 31 Dicembre un confronto con i territori, le associazioni sociali, ambientali?” Citt@verde chiede di affrontare la questione con chiarezza e per quanto la riguarda “noi daremo il nostro contributo intanto chiedendo al Presidente della Provincia Pettinari, al quale va la nostra stima, di attivarsi affinché tutto questo si concretizzi.