Finalmente! Il sorriso disteso di coach Rossi a fine partita è l’immagine della fine di un tabù, quella della vittoria, che attanagliava la Naturino da ormai 7 partite. Vince e convince la compagine rivierasca, che controlla il match con autorità per tutti i 40 minuti contro quella che fino a ieri era la terza forza del campionato. Decisiva, nel finale la freddezza di capitan Tessitore dalla lunetta sul fallo sistematico di Cecina. Grandi meriti alla Virtus, che ha portato la partita dove ha voluto sin dai primi minuti, imbrigliando il pick and roll toscano sull’asse Bruni-Tessitori (per il playmaker 4/12 dal campo e 6 palle perse, per il pivot 7 perse) e mostrando in generale maggiore reattività e coesione rispetto all’ultimo mese e mezzo.
È un Principi indemoniato, da 9 punti nel solo primo quarto, a scavare il primo solco civitanovese (21-10 all’8’ sulla tripla di Boffini). Nel secondo quarto la Naturino cala e la paura è quella di rivedere il copione delle ultime giornate. Ma stavolta la musica è diversa. Gli aquilotti restano concentrati, controllano la rimonta di Cecina e possono esultare per due punti che ricacciano a 4 di distanza l’ultimo posto del Costone in classifica.
NATURINO CIVITANOVA – ELETTROMECCANICA MODERNA CECINA 82-76
