BANDERUOLA BLU

Nel quartiere Fontanella sono tramortiti dal tanfo del depuratore. Un’altra estate da trascorrere con il profumo gentilmente offerto dal sindaco e dall’Atac, quelli che hanno aumentato il canone di depurazione e le tariffe dell’acqua e che con questo maxi salasso rifilato ai cittadini realizzano l’utile di bilancio e se ne vantano pure. Un quartiere vive con il naso tappato, la piazza trasformata in parcheggio la domenica, immondizia lasciata in strada fino a tarda mattinata, l’evento qualificante dell’estate sara’ un inquinante motor show, ma Ciarapica sventola la Bandiera Blu. Per l’occasione, e al prezzo di 120.000 euro, istallati proiettori sul corso per colorarlo di blu e celebrare in tal modo anche il feeling cromatico con l’azzurro di Forza Italia, partito con cui sta trattando una candidatura Ciarapica, che per una poltrona in consiglio regionale è pronto a tutto, anche a rinnegare la sua storia di destra e a cambiare casacca. Scaldato in culla dalla Fiamma, politicamente nato con Alleanza Nazionale, folgorato da Storace e Salvini, alla fine si ricicla berlusconiano. E chi lo dice alla sua fedele, e ‘federale’, segretaria Giulietti, che del fascismo fa pubblico vanto da quando si sono insediati al governo della città? Lei, e tutti gli orgogliosi destrorsi, dovranno tapparsi il naso, e pure gli occhi, perché a Palazzo Sforza c’è puzza di opportunismo ed è peggiore di quella che sopportano alle Fontanelle. Questo è il tanfo del voltagabbana, del compromesso costi quel che costi, dello spregiudicato trasformismo politico. E’ la festa della Banderuola Blu.
Di Robespierre

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