Giorno della verità oggi per Banca Marche che oggi, dopo l’approvazione del bilancio 2012 in consiglio di amministrazione, renderà note le cifre del deficit, il primo nella storia dell’istituto di credito marchigiano. Rumors interni sostengono che sarà presentato un rosso per circa 624 mln di euro, mentre lunedì scorso nell’assemblea degli azionisti privati riunita a Jesi si è parlato di un buco tra i 450-500 milioni di euro. Cifre che, secondo analisti finanziari, potrebbero indurre ad un sostanzioso aumento di capitale. La banca, nei giorni scorsi, ha smentito l’ipotesi di ingresso di partner finanziari nel proprio capitale. Sembrerebbe più gradita al direttore generale Luciano Goffi l’ipotesi di un innesto di nuovi capitali sostenuto da una cordata di imprenditori marchigiani, ma occorrerà attendere le indicazioni del piano finanziario elaborato con Mediobanca per meglio valutazione le esigenze del rafforzamento patrimoniale. Stasera, assieme al bilancio 2012, il cda approverà contestualmente le linee guida del piano industriale triennale 2013-2015, in collaborazione con Bain & Co. Sarebbe stata Bankitalia, attenta alla stabilità del mercato, a suggerire ai vertici di BdM di presentare insieme i due strumenti per rassicurare gli interlocutori dell’azienda circa la volontà di riprendere un percorso di risanamento.
