Un delicato intervento neurochirurgico ha permesso di isolare la parte malata del cervello di un bambino, affetto da una forma grave e farmaco-resistente di epilessia. L’operazione, eseguita nei giorni scorsi all’ospedale Torrette ad Ancona, ha richiesto l’intervento di un’équipe multidisciplinare composta da neurochirurghi, neurologi e anestesisti pediatrici.
L’obiettivo dell’intervento era interrompere l’attività epilettica che si originava in una specifica area cerebrale, responsabile delle crisi che colpivano il piccolo paziente anche più volte al giorno. Dopo un’accurata mappatura cerebrale e diverse valutazioni cliniche, i medici hanno deciso di procedere con un’isolamento funzionale della zona malata, evitando di rimuoverla ma impedendo che la sua attività si propagasse al resto del cervello.
L’operazione è riuscita senza complicazioni e il bambino è ora in fase di recupero. Secondo i medici, il decorso post-operatorio è positivo e si spera che il piccolo possa tornare a una vita normale, con un netto miglioramento della qualità della vita.
Un caso che dimostra come le nuove frontiere della neurochirurgia pediatrica possano offrire soluzioni efficaci anche per patologie complesse, grazie a tecnologie sempre più avanzate e a un approccio integrato tra diverse competenze specialistiche.
BAMBINO OPERATO AL CERVELLO, ISOLATA LA PARTE MALATA
