AZIENDE ALLE PRESE CON IL CARO ENERGIA. LE FAMIGLIE STENTANO AD ARRIVARE A FINE MESE

Contrasto al caro energia. In attesa di qualche provvedimento nazionale a sostegno delle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese e delle attività commerciali che vivono nell’incertezza e impossibilità di programmare si cercano soluzioni per arginare il più possibile e per quanto possibile gli aumenti spropositati delle bollette.
Al via, quindi, la sostituzione degli impianti di illuminazione con soluzioni ad alta efficienza energetica, insegne commerciali spente negli orari di chiusura e ottimizzate negli orari diurni in funzione della luce naturale presente nelle strutture, installazione di pannelli fotovoltaici che potranno portare ad un abbattimento dei costi energetici e perché no, contratti studiati dai professionisti, broker energetici che potranno fare la differenza.
In serie difficoltà, nel frattempo, si trovano i centri commerciali che, proprio per le loro dimensioni, necessitano di molta energia elettrica. A fronte di consumi stabili si registrano bollette con costi alle stelle
di cui non si può fare a meno, per motivi di sicurezza interna ed esterna.
Al centro commerciale Val di Chienti spengono le luci, che sono a risparmio energetico, al mattino così come in galleria, nel parcheggio, negli spazi esterni e nei servizi/uffici e anche nei negozi.
È però un palliativo che non risolve la problematica e stanno ipotizzando di realizzare un impianto fotovoltaico.
Invece il Cuore Adriatico di Civitanova deve fare i conti con gli aumenti dei costi energetici ma che sono più contenuti grazie ad una politica energetica adottata in questi anni e a specifici contratti di energia stipulati avvalendosi della collaborazione di una consulente in materia di energia che ha permesso loro quest’anno, rispetto al quadro generale, di attutire per il momento questi aumenti vertiginosi.
Tutti concordi però nel confermare che le luminarie natalizie ci saranno comunque.
Sul fronte produttivo stesse problematiche e difficoltà.
Anche le aziende nella zona industriale ‘Piane di Chienti’, stanno subendo le stangate su luce e gas, con le ultime bollette che hanno fatto registrare prezzi esorbitante.
Alcuni imprenditori però sono riusciti ad arginare gli aumenti attraverso alcune strategie attutate con anticipo.
Alla Olians Plast, impresa distributrice di materiali termoplastici per la moda di lusso e produttrice di composti attraverso materiali riciclati, gli aumenti sono stati contenuti con i pannelli fotovoltaici installati diversi anni fa anche per far fronte alle riduzioni di Co2. Secondo il titolare dell’azienda Il problema vero è l’incertezza del futuro prossimo in quanto nel mondo industriale serve una programmazione per anni, mentre ora di guarda solo al mese successivo.
Alla ‘Orlandi Ortofrutta’, invece, il contenimento dei costi energetici è stato possibile grazie a un contratto firmato ad ottobre dello scorso anno che ha permesso all’azienda di risparmiare 125.000 euro.

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