AVEVA UNA FERITA ALL’ALTEZZA DEL CUORE IL GIOVANE TROVATO MORTO A BELVEDERE FOGLIENSE NEL PESARESE

Secondo le prime indiscrezioni emerse dall’autopsia, il giovane nigeriano ritrovato morto nei boschi di Belvedere Fogliense, nei pressi di Tavullia, aveva una ferita all’altezza del cuore, come di un colpo di arma da taglio. Una circostanza che complica il quadro investigativo sulle cause del decesso: inizialmente infatti si era ipotizzato un suicidio per depressione. I carabinieri di Pesaro, titolari delle indagini, non confermano neppure l’identità del giovane, ma appare ormai certo che si tratti dell’operaio da poco licenziato, residente a Montegridolfo, del quale i familiari avevano denunciato la scomparsa. Nel corso della perizia sono stati prelevati il Dna e le impronte della vittima, che saranno inviati all’esame del Ris di Roma per avere un’identificazione inoppugnabile. Il corpo, ritrovato per caso da un uomo a passeggio con il cane, era in avanzato stato di decomposizione. Accanto al cadavere non c’era alcun documento, oggetto o altri elementi utili alle indagini.

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