Aveva la patente sospesa Stefano Del Castillo, il venticinquenne ascolano che nel tardo pomeriggio di ieri ha investito e ucciso una bambina di 10 anni, Teresa Calenti, in un incidente stradale avvenuto in Largo delle Querce ad Ascoli. Lo hanno accertato gli agenti della polizia municipale che questa mattina hanno informato il sostituto procuratore Umberto Monti, titolare dell’inchiesta, sulla tragica morte della piccola. Del Castillo aveva avuto la patente sospesa nel 2008, ma non gli era stata materialmente ritirata, tanto che il giovane continuava a guidare. Il provvedimento era conseguenza di un vecchio incidente stradale per il quale era finito sotto processo e successivamente assolto. Gli accertamenti disposti dal pm Monti puntano quindi a stabilire se la sospensione del 2008 fosse o meno esecutiva. Anche fosse, comunque, ciò non cambierebbe l’accusa di omicidio colposo di cui deve rispondere. Stamane, intanto, è stata effettuata la ricognizione cadaverica sulla bimba. Il medico legale Pietro Alessandrini ha stabilito che Teresa è morta per il trauma cranico e lo schiacciamento del torace riportato nell’impatto con la vettura. Al termine la Procura ha rilasciato alla famiglia il nulla osta per la sepoltura. Sulla dinamica sono in corso accertamenti anche se sembra confermato che la Peugeot 205 condotta da Del Castillo procedeva a velocità moderata, anche perché era ormai arrivato alla fine di una strada chiusa, e la bambina sarebbe spuntata in strada all’improvviso mentre giocava a nascondino con altri bambini, presente la mamma. Il ragazzo, in stato di choc, è risultato negativo all’alcol test e ha subito dato disponibilità al prelievo del sangue e delle urine.