AVANZANO TREMILA EURO E MINACCIANO IL DEBITORE CON UNA PISTOLA GIOCATTOLO

pistolaUn debito di tremila euro non saldato e allora decidono di ricorrere a “tecniche persuasive” . Ora si ritrovano sotto processo. Protagonisti della storia sono Angelo Camilli e Filippo Baldi, titolari della Shoes Med di Civitanova Marche. Secondo la Procura, Cavilli avrebbe minacciato il titolale di un laboratorio di orlatura, Paolo Bedetta, dal quale a suo dire, avanzava un credito di tremila euro. Per essere più convincente mostrò alla vittima una la pistola per cercare di intimorirlo. In realtà in un primo momento la cosa gli riuscì visto che Bedetta firmò un assegno. Poi però, decise di denunciare tutto alle forze dell’ordine. Ieri a macerata era prevista l’udienza preliminare per Camilli e Baldi, ma il giudice ha deciso di rinviare il processo ad ottobre prossimo in quanto la presunta vittima dell’estorsione non è stata rintracciata. I due respingono le accuse e sostengono che la pistola era un giocattolo e che sarebbero stati spinti a quel gesto perché esasperati dalla lunga attesa.

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