AUTRES REGARDS: UN PENSIERO IIN MOSTRA

Con Autres Regards, l’estetica della pop filosofia si trasferisce sul metaverso. Per tre sere, in una palazzina del Lido Cluana vestita di luce, sarà possibile vivere l’esperienza di una diversa fruizione di uno spazio museale e visivo. Attraverso visori 3D infatti lo spettatore potrà immergersi in un percorso espositivo che mette in mostra la metafora stessa della Popsophia: “É un’autentica fenomenologia della percezione – la descrive Hermas Ercoli – Quella che riesce a decifrare la portata culturale dell’anima pop. La mostra rappresenta una autentica novità di Popsophia, l’ultima nata tra i progetti dell’associazione che ha l’obiettivo di esplorare nuove forme di narrazione della filosofia e del pensiero. Con Autres Regards Popsophia ha aperto la prima galleria virtuale e modulare che consente una visita immersiva per amplificare la narrazione della pop filosofia. Un progetto ambizioso che rompe la superficie del reale per approdare nel metaverso”.  La galleria digitale interattiva consentirà infatti al visitatore un’esperienza immersiva anche superiore a quella in presenza grazie alla realtà aumentata, allargando la platea dei visitatori potenzialmente a tutto il mondo grazie all’eliminazione delle distanze fisiche permesse dal mezzo. La galleria ospita diverse tipologie di opere: sculture, installazioni, fotografie, video con contenuti interattivi e molto altro.
L’inaugurazione è prevista alle ore 18 di venerdì 24 marzo, a seguire una serie di incontri che introdurranno il visitatore a meglio comprendere il progetto: un dialogo a 4 fra Lucrezia Ercoli che terrà una lectio sulla semiotica della fotografia e dell’immagine e una di Hermas Ercoli sulle implicazioni tecnologiche nell’arte. A dialogare con loro il fotografo Luca Michetti e Vittorio Lanciani presidente dell’ordine degli architetti.
Alla mostra si potrà accedere tramite browser e usando qualsiasi dispositivo, smartphone, desktop e visore VR senza la necessità di installazione. Una volta all’interno, il visitatore viene accompagnato da una guida interattiva che permette di familiarizzare con i comandi necessari alla navigazione. L’ingresso alla mostra avviene attraverso una scalinata che conduce al salone principale su cui si aprono 7 sale espositive che ospitano ciascuna un’opera differente. L’utente potrà esplorare lo spazio secondo l’ordine stabilito dal percorso museografico e potrà interagire con l’opera.
“L’immagine della spirale, simbolo fin dalla prima edizione di Popsophia, apre il suo vortice verso l’esterno e verso le nuove frontiere dell’arte contemporanea con una esposizione artistica in presenza e in virtuale su piattaforma 3D – sottolinea Lucrezia Ercoli – Le nuove forme di comunicazione e interazione diventano l’occasione per ripensare gli spazi fisici creando una nuova architettura virtuale. La proposta espositiva è l’ultimo capitolo delle tante innovazioni apportate da Popsophia al panorama culturale marchigiano ed ora siamo contentissimi dare continuità al lavoro di Popsophia a Civitanova, che diventa laboratorio che crea cultura. La mostra rappresenta un lascito importante e la proponiamo quale esperienza matura, frutto di una riflessione durata anni. “Regard” è la parola che i massmediologi francesi hanno scelto per parlare di questi temi. Superiamo l’essere “on line” o “off line”, oggi siamo “on life”, la vita è tutt’uno con lo spazio digitale di cui fruiamo costantemente”.
Nella tre giorni, a cui si sono prenotate già più di ottanta persone, anche da fuori Civitanova, si può accedere di sera, e anche questo diventa parte dell’esperienza.
“Popsophia da un’idea astratta che era, si è materializzata col suo carico di innovazione e in questo somiglia molto a Civitanova, una città dinamica, che guarda al futuro e anticipa tempi e tendenze – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – La capacità di visione e l’intraprendenza del suo tessuto imprenditoriale e culturale l’ha resa negli ultimi anni un polo di attrazione nel centro Italia. E credo che parte di questo sviluppo sia anche merito delle politiche culturali intraprese. Oggi Popsophia continua a stupirci con “Autres Regards”, la prima mostra totalmente immersiva, novità assoluta nel campo dell’arte”.
Soddisfazione per il progetto è stata espressa anche da Maria Luce Centioni presidente dell’Azienda Teatri di Civitanova, che ha voluto nel suo intervento rivolgere un saluto simbolico all’attore Luigi Ciucci, nel giorno del funerale, un ricordo condiviso da tutti i presenti. “La vita è un dono da accogliere con gratitudine, ma che dobbiamo lasciare andare e questo lasciar andare è l’evoluzione della vita stessa – ha sottolineato Maria Luce Centioni. La parola evoluzione è quella con cui definire tutto il progetto di Popsophia, che l’Azienda Teatri sposa ed appoggia in pieno e che accogliamo come una novità. Ringrazio tutto lo staff di Popsophia che ha voluto e saputo organizzare una programmazione di eventi degna della città e della sua voglia continua di rinnovamento. Grazie alla collaborazione e sinergia fra tutti gli operatori è stato possibile non solo confermare che l’Azienda Teatri è capace di supportare le iniziative programmate dall’amministrazione, ma che sa anche coinvolgere le migliori forze in campo culturale. Siamo per questo orgogliosi di aver allestito insieme “Autres Regards”, la prima mostra nel suo genere per innovazione qualità artistica”.
“Civitanova è un polo di attrazione per le sue capacità di visione ed intraprendenza – ha concluso l’assessore al Turismo Manola Girocci – Con questa mostra la città si lancia ancor più nel futuro, pronta ad accogliere la transizione tra materia e metaverso. Per questa ulteriore occasione di progresso tecnologico e culturale ringraziamo ancora il professor Ercoli e la direttrice Lucrezia Ercoli che hanno ideato e creato questa iniziativa così originale, ora patrimonio di Civitanova”.
La mostra sarà aperta nelle serate di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 marzo dalle 21 alle 23. L’ingresso alla mostra è libero; è gradita la prenotazione (tramite email a info@popsophia.com o per whatsapp al numero +393398108134 ). La visita immersiva avverrà con il supporto di un tutor e il visitatore riceverà un catalogo in omaggio alla fine della visita. L’attesa sarà accompagnata dalle degustazioni offerte dalla cantina Rio Maggio.

 

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