ATTI DI GIUNTA SPARITI DAL REGISTRO DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI. EVIDENZIATA UNA SERIE DI ANOMALIE

“Atti di giunta spariti dal Registro generale degli atti amministrativi del Comune. Non figura pubblicato ( http://www.halleyweb.com/c043013/zf/index.php/atti-amministrativi/delibere) il documento con cui, nella delibera n.184 del 15 giugno, la giunta delibera l’atto di indirizzo della manifestazione motoristica che il sindaco Ciarapica ha deciso di finanziare con l’intero contributo di 100.000 euro concesso dalla Regione alla città a titolo di risarcimento per la concessione dell’ospedale covid.”A sollevare la questione i consiglieri Giulio Silenzi-Mirella Franco – Yuri Rosati (Gruppo PD), Pier Paolo Rossi (Civitanova Cambia), Stefano Mei (5 Stelle),
Stefano Ghio (Civici), Tommaso Corvatta (Futuro in Comune) e Marco Poeta (La Nuova Città).
“Non è la sola anomalia che oggi, sabato 20 giugno, presenta il Registro generale rispetto all’Albo Pretorio, il mezzo attraverso cui un amministrazione, rende pubblico e trasparente tutto ciò che decide. Le due piattaforme, accessibili attraverso il sito internet del Comune, dovrebbero procedere di pari passo con date e registrazioni a tutela della trasparenza, ma ad oggi – scrivono i consigliesi – ben sedici delibere votate dalla giunta nelle sedute del 12 e del 15 giugno e che riportano come data di pubblicazione all’Albo Pretorio ( https://aol.comune.civitanova.mc.it/index.php?action=pages&m=view&p=1&lang=it) il 19 giugno, non vi figurano.
Anche altre delibere mancano della documentazione come la 170 e la 172 che guarda caso riguardano la transazione di 750.000 con la Prica in area ex Ceccotti.
Stessa situazione peraltro si registra nella pubblicazione delle determine dirigenziali: gli atti pubblicati nel Registro generale risultato 999 a fronte di un numero progressivo, l’ultimo inserito il 9 giungno.
C’è anche una determina dell’11/06/2020 che si dice pubblicata dal giorno 17/06 ma in quella data nell’albo nessun atto è stato pubblicato. Mancherebbero perciò all’appello almeno un centinaio di documenti. Incongruenze gravi che delineano violazioni delle norme sulla gestione dell’Albo Pretorio, ormai una prassi in questa Amministrazione dove il Segretario comunale non garantisce la regolarità delle procedure e che ha superato tutti i limiti. E non sono valsi a nulla precedenti esposti inviati alla Prefettura. Non e’ possibile procedere così dove tanti, troppi sono i casi in cui non sono stati rispettati i principi di trasparenza e pubblicità a garanzia del cittadino. Per questo – concludono – faremo esposti alla Procura e al Ministero degli Interni.

Una risposta

  1. laura valentini ha detto:

    nessuno, del 57% che li ha votati, si rende conto di come stanno svolgendo il loro dovere? ah! è per questo che li hanno eletti

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