“Oggi è venuto a casa (abito in Via Colleoni) un giovane (ben vestito, con giacca e cravatta) che ha dichiarato di essere un incaricato dall’ENEL per informarci che fra qualche tempo la ditta che fornisce energia farebbe pagare un affitto per i contatori. Alle mie rimostranze che l’ENEL non fa girare la gente in questo modo, mi fa vedere la carta intestata della ditta e il cartellino con tanto di fotografia. Gli ho fatto notare come oggi tutto questo si può stampare con il computer, foto compresa. Quando se n’é andato ho telefonato all’ENEL che mi ha confermato come loro non mandano in giro nessuno e che la notizia è infondata: non corrisponde al vero il fatto che i contatori saranno affittati per chi non è dell’ENEL”. Così scrive alla redazione una nostra lettrice che poi prosegue “ho telefonato ai Carabinieri e alla Polizia, ma non penso che abbiamo preso “molto a cuore” la faccenda perché mi hanno domandato quale reato avessero commesso. Anche la Guardia di Finanza, pur riconoscendo il tentativo di truffa, non può far intervenire nessuno. La signora poi avverte che anche il marito sempre nella giornata di ieri, ha visto 3 giovani vestiti allo stesso modo in Via Saragat e in Via Pigafetta lo stesso giovane che usciva da un’altra abitazione. A questo punto la signora ha ritenuto opportuno segnalare la vicende mettendo in guardia i cittadini di Fontespina e e Civitanova in genrelare. Prima di aprire a chiunque si presenti alla porta affermando di rappresentare Enel e altri Enti, sarebbe opportuno fare una telefonata per accertarsi che la cosa corrisponda al vero e semmai così non fosse, avvertire le forze dell’ordine.
