ASTERISCHI ROSSOBLU

Come è stato detto, la generosa prestazione di Campobasso, ha portato la Civitanovese al quinto posto in classifica, seppure in coabitazione con il Chieti, quello che consente l’accesso ai play off e ha fatto bene Carrer nel commentare la partita a fare cenno alla possibile penalizzazione di un punto che potrebbe essere inflitta alla squadra per il mancato saldo delle competenze dell’ex portiere Salvatore Falso, come sancito dalla Commissione Accordi Economici. C’è poi da superare l’ultimo scoglio quello dell’ultima gara, dal momento che la Civitanovese ospiterà il San Nicolò, distanziato di un solo punto e che potrebbe tentare il tutto per tutto al Polisportivo, mentre per il Chieti, che giocherà ad Agnone, si troverà a giocare su un campo di fuoco. C’è attesa perciò per quanto comunicherà la Commissione disciplinare nazionale sulla penalizzazione e che avrà effetto sulla classifica di questa stagione e di conseguenza farebbe arretrare la Civitanovese al sesto posto. C’è anche da prendere atto che quello dei play off è semplicemente un obiettivo morale della formazione che Carrer sta guidando in modo impeccabile e che, per fortuna, fa per un attimo passare in secondo piano le assurdità di una gestione societaria nefanda.
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Un altro debutto nella Civitanovese e questa volta ha riguardato Lorenzo Rapagnani (23-7-1997) che Carrer ha fatto scendere in campo a Campobasso, dove sin dall’inizio ha preso posto in difesa Passalacqua. Giovani del luogo che si affacciano con pieno merito nell’elite della serie D e questo fa comprendere quanto sia importante avere alla base un serbatoio di giovani che possono, al momento opportuno, essere utile alla prima squadra e non solo nelle eccezionalità, com’è nel caso attuale, in cui i titolari si sono ridotti al lumicino. Del resto è stata una fortuna avere a disposizione un bel numero di ragazzi che hanno fatto bene con Paolo Morresi nel campionato nazionale juniores ed ora stanno completando i posti dei giocatori che vanno in panchina, pronti ad essere schierati in campo e in tutte le situazioni si sono comportati bene in termini tecnici e, soprattutto, di entusiasmo.
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Il discorso dei giovani ci fa sempre venire in mente quella iniziativa che la Lega ha definito “Giovani D Valore” la quale, per quanto riguarda il girone F, è guidata dall’Amiternina con 2.234 punti. Al secondo posti figura la Recanatese (1.666 punti) e al terzo l’Alma Juventus Fano (1648 punti). Successo scontato perciò quello dell’Amiternina che riceverà il premio di 25.000 euro, e che oltre a non essere indifferente in termini di sostanza, rappresenta un bel riconoscimento alla società. Da tenere conto che i meccanismi di quella classifica tengono conto dei giocatori che scendono in campo oltre ai quattro under obbligatoriamente da utilizzare e un punteggio maggiore è riservato per l’utilizzo di giovani del proprio vivaio. Nella classifica generale dei “Giovani D Valore”, la Civitanovese occupa il penultimo posto con 440 punti: davvero un’inezia e che sta a testimoniare che nelle prospettive future della società rossoblu deve necessariamente trovare ampio spazio la cura del proprio vivaio: per questo la nascita di Academy Civitanovese, che Paolo Squadroni e Leandro Vessella hanno creato, è da accogliere con entusiasmo.
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Quasi certamente Giammarco Mioni, classe ’94, che ha ricoperto egregiamente il suo ruolo di difensore esterno sinistro, concluderà il campionato con la squalifica. L’espulsione di domenica sarà perciò sicuramente sanzionata con una giornata: niente di eccezionale, se non per il fatto che proprio Mioni aveva iniziato il suo campionato in rossoblu con una giornata di squalifica, che gli derivava dalla precedente stagione. Ma è anche il giocatore che ha accusato più stop per squalifica, esattamente sei, compresa quella di domenica, delle ventisei giornate di squalifica che hanno riguardato i giocatori rossoblu. I più virtuosi, quelli cioè che non hanno avuto nessuna giornata di squalifica, sono stati: Agresta, Biagini, Forgione, Morbiducci, Ruzzier e Silvestri.
(Nella foto del sito della Civitanovese, i giocatori rossoblu escono dal campo con gli applausi del pubblico).