ASTERISCHI ROSSOBLU

Mercoledì sarà un giorno decisivo per capire quale sarà il destino della Civitanovese, in quanto ci dovrebbero essere delle risposte in merito a quella che potrebbe essere una normale sopravvivenza, oppure se si creeranno delle profonde lacerazioni nel tessuto della squadra già stremata da una situazione di attesa che si è protratta da troppo tempo. Ciò vuol dire che la giornata di oggi e quella di domani martedì, saranno due giornate di attesa per prendere atto che alla ripresa degli allenamenti di mercoledì i giocatori avranno la possibilità di dormire, mangiare negli esercizi prestabiliti, che saranno ripianati i debiti di primaria importanza sia degli ulteriori servizi, sia delle competenze spettanti ai giocatori. Condizioni queste che Giorgio Carrer, subentrato da una settimana al dimissionario Antonio Mecomonaco, ha posto come condizione per dare continuità al suo incarico, non difficile sotto il profilo tecnico, in quanto è stato un giocatore di altissimo livello, ma impegnativo sotto quello relazionale con una squadra che è moralmente collassata per via dei rapporti che si sono creati con la società. In una situazione normalizzata, Carrer è di certo il tecnico giusto perchè al momento è la persona che è stata più vicina alla squadra e conosce perfettamente le potenzialità di tutti i giocatori.
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Sono tornati i petardi al Polisportivo ed esasperazione a parte per quanto sta accadendo attorno alla squadra, è sempre un atteggiamento non solo ostile nei riguardi della società, ma che comporta degli oneri che vanno ad aggravare la già precaria situazione economica. Un campionato che sotto l’aspetto disciplinare ha avuto i suoi bei costi, come la squalifica del campo e 4.000 euro di multa nella terza giornata e altri provvedimenti, per cui bisognerà valutare quale sarà la decisione del Giudice Sportivo per i due lanci di petardi in campo nel corso della partita di ieri che si sono verificati al 26’ e al 47’ del primo tempo. Un danno economico ma anche sportivo in quanto il gesto di qualcuno si ripercuote negativamente su altri tifosi che non hanno nessuna responsabilità di quanto accaduto.
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Prestazione dignitosa a parte contro l’A.Juventus Fano, Carrer ha avuto il merito di utilizzare vari giovani, cinque dei quali della formazione juniores, alcuni dei quali sono scesi in campo, come Marco Passalacqua, difensore, che si è comportato davvero bene, lasciando spazio negli ultimi minuti a Rapagnani, entrambi del ’97. In panchina sono andati il portiere Jhonatan Screpanti, Mario Mosca e Loris Caldaroli, anche loro classe ’97. Caldaroni, ad esempio, è il capo cannoniere della Juniores con dodici reti all’attivo. Non ignorando che finalmente anche Mattia Ruzzier, civitanovese doc, classe ’94, ha avuto la possibilità di giocare per tutto il primo tempo ed è stato sicuramente all’altezza della situazione, con efficaci inserimenti nella fascia destra, come al 35’ quando ha praticamente messo Amodeo nella condizione di segnare. Ragazzi, dunque, da non perdere di vista nei programmi futuri della Civitanovese che certamente sopravvivrà allo tsunami che si prevede.
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Soddisfazioni arrivano invece dalla formazione Juniore che cerca sempre di ottenere un posto nella fase play off. Sabato scorso la squadra di Paolo Morresi (nella foto) è stata di notevole bravura a Delta Porto Tolle di Rovigo, dal momento che a venticinque minuti dal termine era in svantaggio di tre reti, poi la squadra ha avuto una straordinaria reazione e con due reti di Loris Caldaroni e una di Lorenzo Rapagnani è riuscita a chiudere la gara sul 3-3. Non va ignorato, poi, che la formazione di Rovigo occupa il secondo posto della classifica. Formazione rossoblu scesa in campo con: Screapanti, Mosca (Zekiri), Beruschi (Salvati), Foresi, Garbuglia, Savoretti, Silla, Baiocco, Caldaroni ( Sing), Rapagnani, Perta. Bravi ragazzi!

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