Giornate decisive per la Civitanovese dopo la brutta figura rimediata ieri contro il Giulianova, a parte l’episodio bellissimo del gol di Bensaja, nella foto. Un esiguo margine di soluzione della intricata situazione societaria, viene da un colloquio che l’assessore allo sport Piergiorgio Balboni, ha avuto in queste ultime ore con l’amministratrice della B&L, signora Santinello, la quale avrebbe dato assicurazioni sul fatto che nella giornata di oggi ci potrebbe essere il versamento di una parte delle spettanze a tecnici, giocatori, collaboratori e la soluzione dei ritardi che si sono registrati nei pagamenti delle utenze. Il commento dell’assessore è stato però all’insegna della massima prudenza, viste le anticipazioni che finora non sono state mantenute dalla società che detiene le quote della Civitanovese, tutte dell’industria padovana., e cioè “una promessa – ha difatti commentato Balboni – che bisogna attendere con la massima cautela”
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Nella situazione in cui si trova la Civitanovese, è difficile stabilire con esattezza come individuare le responsabilità di tutte le tessere che compongono quello sbiadito mosaico che abbiamo ora sottomano, dopo un periodo ormai lontano quando era ricco di colori e speranze.. Di certo la squadra che contro il Giulianova ha fallito un’altra occasione per ottenere il successo che manca da nove giornate, dal quel meritato 2-1 contro il Campobasso nella penultima giornata del girone di andata del 21 dicembre. Da quella vittoria, sono seguiti quattro pareggi e cinque sconfitte, un filotto dunque negativo da retrocessione se non ci fossero state quelle undici vittorie del girone di andata. L’attenuante di un cammino così incerto sono ovviamente individuabili nel mancato pagamento delle competenze, ma anche su questo aspetto ci sarebbe da discutere quando un giocatore scende in campo. A parte la carenza delle prestazioni, la responsabilità maggiore ricade sulla Società che non ha saputo assolutamente programmare la stagione, sottovalutando tutte quelle esigenze che una squadra trova sul suo cammino. Ed è questo l’aspetto che preoccupa maggiormente.
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Ultras inviperiti giustamente, ma anche da parte loro un momento di riflessione dal momento che la loro presenza può essere un forte catalizzatore per salvare una stagione che apre spiragli davvero inquietanti in termini di sopravvivenza. Come del resto ha annunciato Antonio Mecomonaco al termine della gara di ieri, “in questo momento – ha infatti detto – ognuno deve fare il proprio lavoro”, alludendo anche a quello che compete alla tifoseria e rincarando la dose ha testualmente detto “io sotto la curva non ci andrò mai”. Parole dure ma bisogna tenere conto dello stato d’animo di un allenatore che va apprezzato per avere a un certo punto del campionato portato la squadra quasi a lambire il primo posto della classifica e che vuole difendere le sue scelte, pronto però a farsi da parte se ciò fosse necessario.
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Un po’ di soddisfazione viene dalla giovanili della Civitanovese ed è bello vedere tanti ragazzini, della scuola calcio, correre sul prato del Polisportivo. Sono proprio loro che vanno difesi e aiutati a crescere. Va bene la Juniores di Paolo Morresi che è ritornata dal breve viaggio di Forlì con un consistente 4-1 per via delle reti messe a segno da Caldaroni (due), Passalacqua e Rapagnani. La formazione scesa in campo è stata la seguente: Screpanti, Garbuglia, Beruschi, Foresi, Passalacqua, Moresi (Mosca), Silla (De Martino), Baiocco, Caldaroni, Rapagnani (Savoretti), Zekiri.
Mercoledì ci sarà un turno infrasettimanali per il Campionato Nazionale Juniores, che non vedrà impegnata comunque la Civitanovese in quanto osserverà un turno di riposo.
