“Sono già trascorsi alcuni mesi dall’approvazione della delibera di Giunta Comunale (N. 79 Del 23-11-12) in merito alla ridefinizione urbanistica dell’area Ceccotti. Noi delle Associazioni Ambientaliste civitanovesi di Legambiente e Città Verde e il gruppo spontaneo Tuono Verde eravamo rimasti all’intenzione, da parte dell’Amministrazione di aprire una nuova fase di partecipazione popolare in cui contenuti e indirizzi per la nuova veste da dare a questa Variante di Piano, non provenissero solo come di consueto dagli Uffici designati o da semplice esigenza politica, ma da contributi di cittadini, associazioni di categoria, di volontariato ecc tradotti anche dalla competenza di un tecnico interno o esterno all’Amministrazione, interpellato ad hoc come recitava la delibera stessa.
A che punto siamo allora dell’opera? Le associazioni ambientaliste ritengono urgente l’avvio di dare seguito a queste presunte virtuose intenzioni per dare delle risposte al futuro di questa città con altra ottica e altra prospettiva.
Perché però pensare di ricorrere ad un eventuale utilizzo di consulenti esterni specie in questo periodo di attenzione agli sprechi nella Pubblica Amministrazione, in particolare per un attività, quella della partecipazione, per cui sono state istituite delle apposite cariche politiche all’interno dell’organo istituzionale stesso?
Senz’altro questa è la via più facile da intraprendere invece che adoperarsi con pazienza e forte volontà politica a trovare le stesse risorse interne all’Amministrazione e soprattutto direttamente nelle idee e nelle esigenze della popolazione.
I temi della partecipazione, l’attenzione verso l’ambiente e la qualità della vita del cittadino, la salvaguardia di aree strategiche per la città come la Ceccotti rappresentano argomenti fondanti delle nostre associazioni e oggetto di lunghe battaglie di tanti anni; sarebbe un peccato se proprio questa amministrazione facesse spallucce!”