Sicuramente riuscita l’Assemblea su quartiere di San Marone che si è tenuta nella sala parrocchiale di San Marone e si è trattato di un incontro nel corso del quale si sono approfondite alcune situazioni riguardanti la città e l’approfondimento di alcuni problemi che in questi giorni sono in discussione e che riguardano in primo luogo le mense scolastiche.
All’incontro, che ha visto la presenza dei rappresentanti di quartiere di san Marone, dalla presidente, Benedetta Bambozzi, e alcuni consiglieri, sono intervenuti il sindaco Corvatta, l’assessore al bilancio, Silenzi, il presidente del consiglio, Costamagna e un po’ tutti gli assessori.
Da parte di Silenzi, un’ampia illustrazione degli aspetti del bilancio 2015, che evidenzia la diminuita fiscalità per la cittadinanza di oltre mezzo milione di euro, e in questi tempi una scelta del genere è un gesto molto positivo. Un obiettivo che si realizza attraverso la riduzione della tassa sui rifiuti (Tari), che è diminuita del circa cinque per cento, contrariamente a quanto è stato attuato in altri comuni. una flessione del due per mille per quanto riguarda la tassazione della prima casa (TASI), sebbene si tratti di un argomento che suscita qualche interrogativo per quanto è in esame nel Governo. Altri benefici economici sono derivati da un ritocco per il 2015 delle spese correnti, che si sono ridotte dii 300.000 euro, una diminuzione del rateo dei mutui per via della rinegoziazione attuata, sceso a due milioni e 600.000 euro, in luogo dei tre milioni del passato, e un sostanzioso recupero dell’evasione fiscale, che continui a rappresentare un capitolo di rilevante importanza.
Come del resto era stato detto in altre situazioni, il comune della nostra città, si trova nella situazione di non poter contrarre dei mutui, oltre a quelli a cui si è fatto ricorso fino al 2012, per cui sono necessarie, per far fronte alle spese correnti, a “scelte mirate e attente”.Ad appesantire la gestione comunale, oltre all’impossibilità del percorso dei mutui, è la cappa delle cause che riguardano l’ente comunale e nelle quali, per complessità e aspetti giudiziari, è impossibile entrare nel merito, ma si tratta di un onere non indifferente.
A parte le difficoltà che riguardano un po’ tutti gli enti locali, per via delle ristrettezze governative, di certo dall’Assemblea di San Marone sono emerse indicazioni positive per quanto riguarda il percorso avviato dall’amministrazione sia in termini amministrativi e sia per gli obiettivi ottenuti, come ha ricordato Corvatta, e che hanno riguardato il risanamento del “panettone”, la realizzazione del palazzetto, l’ampliamento delle piste ciclabili.
Nel corso dell’incontro,m oltre al quadro complessivo del documento finanziario del 2015, che giunge in ritardo per il fatto che i decreti governativi sono stati diramati nel mese di giugno, sono emersi vari aspetti difficile da sintetizzare. In particolare quello delle mense scolastiche a proposito delle quali sono state ricordate le cinque fasce che determinano gli oneri a carico delle famiglie i cui figli beneficiano di tale servizio e che sono in relazione al reddito familiare. In particolare per quelli da zero a 7.000 euro di reddito (l’accesso è gratuito), da 7.000 a 15.000 (il costo è di euro 2,50), da 15.000 a 25.000 (2,75 euro), da 25.000 a 35.000 (3,25 euro), da 35.000 a 45.000 (3,75), oltre 45.000 il costo intero di cinque euro. Sono emersi pareri diversi sull’applicabilità degli oneri per le famiglie, che per alcuni deve basarsi sulla equità, ma che per i più deve ragionevolmente ispirarsi al principio della diversificazione in relazione al reddito, cosa alla quale si è attenuta la giunta Corvatta. La difficoltà è rappresentata dalla documentazione necessaria per accedere ai benefici che si attua con la presentazione dell’ISEE, il documento che è in definitiva l’indicatore del reddito, patrimonio e delle caratteristiche delle famiglie. Se non andiamo errati, il documento è rilasciato gratuitamente dall’INPS, Comune, CAF, presentando una dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Qualche ritardo si sta manifestando, ma c’è l’impegno di esaminare tutte le certificazioni che saranno presentate. Chi non intendo farlo, non ottiene ovviamente nessun beneficio. Come dato ultimo, rispetto ai tanti problemi emersi e che hanno riguardato la viabilità, l’annoso problema del passaggio a livello e altro, riportiamo quello dell’impegno assunto dall’amministrazione comunale di organizzare un incontro in proposito con tutti i genitori interessati.


———-

