ASSALITORE O SOCCORRITORE? IL CANE CORSO POTREBBE AVER CERCATO DI AIUTARE LA DONNA

image53La morte della settantenne Lucia Quattrini di Montecosaro, azzannata da un cane di razza corsa che era in casa, ha messo nei guai il genero Franco Baiocco, che risulta indagato dalla Procura di Macerata quale proprietario dell’animale. Nei suoi confronti l’ipotesi di reato dovrebbe essere l’omessa custodia, di cui deve rispondere “chiunque lascia liberi o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi”. Fatale una ferita sotto l’ascella che avrebbe reciso un’arteria e che però potrebbe non essere stata provocata dal cane che da “assalitore” si potrebbe dunque trasformare in soccorritore della donna.

Infatti, quando i familiari sono usciti da casa per soccorrrere l’anziana che in quel momento si trovava in giardino, hanno trovato il cane Corso che la trascinava tenendola per una manica del grembiule. Il cane appariva tranquillo e appena sono arrivati i parenti, si è allontanato. Non era sporco di sangue. La donna, che quando è stata soccorsa era cosciente, non ha mai detto di essere stata assalita dal cane ma ha ripetuto più volte di essere caduta. Cosa questa che le era capitata già altre tre volte di recente. La signora Lucia trasportata all’ospedale di Civitanova, era stata operata d’urgenza e dall’intervento non si era più svegliata. Trasferita a Torrette, è morta per una anemia acuta, causata dalla rottura dell’arteria omerale.

La donna aveva, come detto, una profonda ferita sotto un’ascella e ora si dovrà capire se la stessa era stata provocata dalla caduta o dal morso del cane.

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