ARRIVA A CIVITANOVA IL TEATRO DELLA COMUNITA’

teatroConsiglieri comunali, casalinghe, disoccupati, occupatissimi, diversamente abili. E ancora, un bambino e poi Osvaldo, Maria e Vittoria, che la sera escono da Villa Letizia per andare a provare. Provare, sì, perché tutti loro sono gli attori e i registi del Teatro della Comunità. Quest’anno Civitanova Marche ospita la sesta edizione di questo progetto, interrotto per un qualche tempo, ma rivoluto fortemente dall’Assessorato alla Cultura del Comune insieme all’Anmic Macerata, associazione che organizza l’evento. Il 18 ottobre, alle 21, al Teatro Rossini andrà in scena lo spettacolo finale del Teatro della Comunità. Attenzione, però, non si può pensare a questa forma teatrale come un semplice spettacolo: dietro le quinte di quello che gli spettatori vedranno sul palco, ci sono incontri, emozioni, amicizie, lavoro, dedizione e passione. Dietro le quinte di questo evento ci sono trentasei persone, che, ogni sera, per due settimane, presso il centro civico di San Marone, si sono riuniti per scrivere, dirigere ed interpretare una storia. A muovere i fili di questo incredibile progetto, il regista ed attore Marco Di Stefano insieme alla danzatrice e coreografa Tanya Khabarova. Marco e Tanya hanno diffuso questa forma teatrale ovunque: oltre settanta produzioni in 18 Paesi del Mondo. Punto di partenza: il Festival di Amandola, nel 1984. Si tratta del teatro voluto e fatto dalla gente, dal pubblico, che ha finalmente la possibilità di far sentire la propria voce, un teatro che recupera la sua funzione sociale, politica e culturale. Persone comuni danno vita ad uno spettacolo creato in quindici giorni e sono loro i veri protagonisti, nel ruolo di attori, registi e scenografi. Gli spettatori, quindi, solamente giovedì sera scopriranno cosa andrà in scena. Il Teatro della Comunità è un laboratorio che unisce e aggrega persone diverse tra loro, che, prima nemmeno si conoscevano, è uno spazio che permette di sprigionare capacità nascoste, è un luogo che ha enormi capacità terapeutiche, per tutti. E’ il teatro di ognuno di noi, dove la cultura parte dai cittadini. Come in tutte le altre città del mondo, anche a Civitanova è stato fissato un primo incontro (il 2 ottobre) e chiunque poteva presentarsi per poi partecipare alle prove. Non esistono parole per descrivere l’energia e la carica di questa iniziativa, bisogna respirarla dal vivo. Oggi pomeriggio (sabato 13), intorno alle 18, gli attori del Teatro invaderanno corso Umberto I, armati di scope e volantini: una marcia di presentazione dello spettacolo di giovedì. I partecipanti del Teatro sanno come fare una piacevole confusione per dare a tutta la comunità un po’ di quel prezioso bagaglio, fatto di incontri e di affetti, che stanno acquisendo in questi giorni. Non hanno perso tempo: in occasione del primo incontro del 2 ottobre, hanno fatto irruzione durante la riunione della giunta con Marco Di Stefano che suonava la tromba e, ieri, alla conferenza stampa, Gianluca Brancatisano ha incantato i presenti con la sua fisarmonica. Gianluca, come lo definisce Laura Marzola, una delle partecipanti, “è un portatore di felicità”, e sua madre ha voluto raccogliere la storia di questo ragazzo in un libro, che gli spettatori avranno modo di conoscere giovedì sera. Tra i volti sul palco, ci sarà anche la cantante civitanovese Serena Abrami, che ha già partecipato lo scorso anno al Teatro della Comunità a Macerata. Il Teatro della Comunità è organizzato con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, della Provincia di Macerata e della Fondazione Carima Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotarsi alla biglietteria del teatro Rossini.
Collaborano allo spettacolo la scuola di danza “Laboratorio di danza”, diretta da Sara Gagliardini, e Stefano Mora con il suo gruppo. Per informazioni, Marco Di Stefano 348 3305520 o www.teatrodellacomunita.com.

I partecipanti sono: Maria Perillo, Gianluca Brancatisano, Mimma Domenica Simone, Vittoria Ammazzalorso, Maria Brancatisano, Giuseppe Cacciaotre, Cristian Montecchiari, Osvaldo Corsica, Marco Zamponi, Tullia Bartoletti, Gabriella Cardelli, Maria Bedini, Laura Marzola, Monica Mari, Marta Ferroni, Lorenzo Pompili, Roberta Ruggeri, Pina Tarallo, Giovanna Claudi, Luca Serini, Graziano Ulivello, Jonatan Ulivello, Rosanna Biancucci, Pier Paolo Rossi, Stefania Cardelli, Lucia Marzola, Monia Ciminari, Belinda Emili, Renata Sacchi, Alberto Fabruni, Stefano Bianchi, Francesca Lattanzio, Emanuela Speranza, Serena Abrami, Silvia Borroni, Alessandro Bianchi.

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