Sono stati gli uomini della Guardia di Finanza a notificare questa mattina all’alba l’ordine di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Cerolini, patron del Civitanovese, e di un suo dipendente Giovanni Aldo Mellino, 66 anni.
Alla base della decisione del gip Potetti su richiesta del Pm il pericolo di reiterazione dei reati.
Nei mesi scorsi erano stati emessi due provvedimenti che hanno portato al sequestro di beni immobili per 22 milioni di euro nei confronti di 10 indagati per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale.
È stata accertata un’evasione per oltre 131 milioni di euro ai fini delle imposte sui redditi e di oltre 48 milioni di euro ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.