ARRESTATI GLI “SPECIALISTI” DEI FURTI IN APPARTAMENTO

iphone_aprile_048Erano arrivati a Civitanova da pochi giorni, dopo aver commesso dei furti. Erano fuggiti dalla zona di Bologna dove erano ricercati. Avevano un amico che li ospitava in un appartamento del centro. È terminata ieri sera la latitanza di due albanesi specializzati in furti di appartamento. Sono stati tratti in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla magistratura di Rimini, circondario nel quale avevano peraltro perpetrato reati. Si erano rifugiati in un appartamento del centro di Civitanova. L’irruzione ieri pomeriggio, nel corso di una serie di perquisizioni compiute in città. Non erano in casa al momento ma i carabinieri rinvenivano un arsenale di strumenti da scasso: mazza ferrata, piede di porco, tronchesi, seghetti, chiavi ma anche passamontagna mefisto e guanti. Un kit che non lasciava dubbi sulle loro attività illecite, anche perché si rinvenivano circa mille euro in monete da 2 euro e 0,50 cent, oltre una somma in contanti di circa 2.500 euro in banconote da 50, 100 e 200. I due venivano bloccati poco dopo; avevano una fiammante station wagon, rubata in una villa dell’anconetano. Ma anche i soldi rinvenuti erano il frutto di furti commessi nell’anconetano a macchinette cambia soldi. L’appartamento era stato affittato da un loro complice a carico del quale verranno adottati provvedimenti. Un’attività riuscita grazie al lavoro integrato dei Carabinieri di Quartiere, Stazioni di Civitanova Marche e Civitanova Alta, con il coordinamento del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche. Un risultato frutto della prossimità e dei servizi svolti sia in centro che nelle periferie come nelle zone residenziali, a margine di una inquietante serie di furti e rapine in appartamento. I militari dell’Arma civitanovese, in queste ultime due settimane, hanno visitato 49 famiglie che abitano in ville isolate, hanno fornito indirizzi e suggerimenti per la loro sicurezza. In centro e sulla costa sono state visitate decine di strutture ricettive per sensibilizzare i gestori a segnalare “clienti” sospetti. In centro e sul lungomare sono stati presi d’occhio gli appartamenti dedicati agli affitti temporanei. E proprio in uno di questi appartamenti si erano annidati i due malviventi. Sono stati tradotti, nella notte, alla casa circondariale di Ancona a disposizione della Procura di Macerata.

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