Cinque rinvii a giudizio e un non luogo a procedere. E’ questo il contenuto del provvedimento del gup chiamato a decidere sul caso de “Il Castagno”, l’area commerciale degli outlet a Casette D’Ete sorto davanti allo spaccio della Tod’s. Di fatto il giudice ha deciso il non luogo a procedere per i reati di abuso in atti di ufficio per i tre dipendenti del Comune coinvolti e questo per Daniela Franceschetti, responsabile dell’area Sviluppo economico del Comune di Sant’Elpidio, ha significato il completo proscioglimento. Gli altri imputati – Massimo Granatelli e Patrizia Scaramazza, rispettivamente tecnico istruttore responsabile del procedimento urbanistico e responsabile dell’area opere pubbliche e gestione del territorio – sono stati rinviati a giudizio per lottizzazione abusiva, come pure il tecnico della proprietà, Michele Le Grottaglie, e i proprietari della società “Il Castagno”, Alberto e Enrico Alici Biondi. La prima udienza è stata fissata al 16 marzo.
