APPARTAMENTI SVALIGIATI, FERMATI DUE RUMENI

dscf1402I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno intensificato, in questo fine settimana, i controlli notturni sulle abitazioni e ville isolate, ultimamente preda di uno sciame di furti. La tecnica utilizzata dai ladri è sempre la stessa: approfittando delle temperature ancora favorevoli che fa lasciare le finestre aperte, viene praticato un foro nelle persiane e, con un filo di ferro impiegato a mò di uncino, viene sollevato il chiavistello che mantiene chiusa la scure. Nell’ultima quindicina di settembre erano stati una decina gli appartamenti derubati, spesso con refurtive modeste attorno al migliaio di euro, che avevano tuttavia comprensibilmente turbato i proprietari di case.
Otto pattuglie del radiomobile e delle stazioni carabinieri di Civitanova, Civitanova Alta, Montecosaro, Morrovalle, Porto Potenza, Porto Recanati e
Recanati hanno attuato un fitto piano di controllo del territorio per riuscire ad intercettare gli autori dei furti, prima che riuscissero a dileguarsi.
dscf1403E nella zona industriale A, il radiomobile civitanovese è riuscito ad intercettare un veicolo, che da subito appariva sospetto. All’interno due romeni, che ai militari non sapevano produrre giustificazioni circa la loro presenza in loco. Scattava la perquisizione e, nel bagagliaio, spuntava fuori un arsenale di arnesi da scasso, composto di trapani elettrici, trapani a batteria, trapani a mano, piedi di porco e cacciaviti (foto). Scattava il fermo per l’identificazione. Nella caserma di via carnia veniva operato il fotosegnalamento dei due che non hanno residenza nel nostro paese. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Potrebbe essere il materiale impiegato per commettere i furti, ma sono in corso anche accertamenti per scoprire se anche quel materiale sia provento a sua volta di furti. I due romeni verranno anche proposti per il foglio di via dal comune di Civitanova Marche.
Un altro romeno, in concorso con un napoletano, è stato invece fermato dai
carabinieri di Porto Potenza Picena, nel corso dell’attività di controllo della notte scorsa. Perquisita l’auto e la dimora, sono stati trovati i resti dei furti che erano stati consumati ad uno chalet potentino, diverse bottiglie di liquori, e di un abitazione del luogo, una bicicletta. Tutto è stato restituito agli aventi diritto, che avevano sporto denuncia alle caserme dell’Arma di Porto Potenza e Potenza Picena. Di tutte le attività sono stati redatti rapporti alla magistratura del capoluogo maceratese.

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