E’ sicuramente la sfida che riguarda direttamente il vertice della classifica, ma limitare l’importanza della gara solo a questo aspetto è un po’ limitativo, dal momento che la partita “dalle mille risposte – come ha sintetizzato efficacemente Osvaldo Jaconi, nella conferenza stampa di questa mattina – ha ingredienti tecnici, tattici e psicologi di primissimo piano. Chi ovviamente prevarrà – ha aggiunto – non lo so e fermo restando l’importanza che la gara riveste, sono del parere che non rappresenta un esame definitivo, ma uno dei tanti passaggi che dovremo affrontare nel corso del campionato. Di certo ci siamo preparati nel modo giusto, per cui a questo punto il nostro impegno primario è quello di dare continuità agli esiti positivi che abbiamo ottenuto in questo approccio al campionato sia sotto l’aspetto tecnico che societario”. Le valutazioni di Jaconi, oltretutto, trovano conferma anche dalla positiva risposta dei tifosi e non è da tutte le società evidenziare il riscontro di ben 450 abbonamenti che si sono registrarti quest’anno e che rappresentano un vero e proprio primato. Inoltre si è rivista al Polisportivo la festosa cornice di pubblico dei bei tempi e al “Del Cònero” saranno circa 800 i tifosi al seguito della squadra che oltre ai due punti vendita allestiti nei giorni scorsi in città hanno potuto acquistare i tagliandi personalizzati anche presso la sede societaria messa sollecitamente in attività per fronteggiare le richieste. Piena risposta dunque agli striscioni (come si vede nella foto) esposti in città.
Oltre agli aspetti tecnici, anche delle curiosità. Di fronte, difatti, ci sarà Giovanni Cornacchini, per due anni alla guida della formazione rossoblu e il tecnico farà del tutto per fare bella figura contro la sua ex squadra, alla quale ha dato un primo anno di un certo prestigio, con il quarto posto, ma subito buttata fuori dai play off, proprio dall’Ancona, con quel rocambolesco 4-3, e una successiva stagione non esaltante, ma non certamente per suoi demeriti. Poi c’è la rivalità delle due tifoserie, che fu particolarmente accesa nei lontani campionati di C2 della fine degli anni settanta, e che è ritornata a infiammarsi nella passata stagione. Ecco, Ancona-Civitanovese, è anche questo, oltre all’ambizione del primo posto della classifica.
In linea di massima la Civitanovese scenderà in campo nella medesima formazione di domenica e cioè (4-3-2-1): Cattafesta; Botticini, Comotto, Morbiducci, Schiavone; Rovrena, Coccia, Tarantino; Boateng, Bolza; Pazzi. Gli altri convocati sono: Buonaventura, Caporaletti, Chiodini, Diamanti, Emiliozzi, Matera, Squarcia, Trillini e Zivkov. Dirigerà Davide Andreini di Forlì, un nome nuovo per la Civitanovese.
