ANCHE QUEST’ANNO IL 25 DICEMBRE TORNA IL TRADIZIONALE PRANZO DI NATALE

Si ripete l’ormai tradizionale Pranzo di Natale, organizzata dalla Caritas e dall’associazione I care, per offrire un sorriso ed un giorno di festa anche a chi versa in condizioni di difficoltà. L’iniziativa è organizzata con il contributo del comune di Civitanova Marche: l’appuntamento è per le 13 del giorno di Natale nei locali parrocchiali sotto la chiesa di Cristo Re. Chiunque potrà partecipare, nelle passate edizioni si sono toccate mediamente le 200 presenze e ci saranno all’incirca 50 volontari pronti a collaborare per cucinare e servire i numerosi ospiti della conviviale.
“Quest’anno l’iniziativa assume un valore particolarmente significativo – la riflessione del sindaco Tommaso Claudio Corvatta – in un tempo di eventi drammatici accaduti nel mondo, che hanno alimentato paure ed insicurezze, è importante lanciare un messaggio di pace ed accoglienza, per questo aderiamo con ancor più entusiasmo che in passato”. Barbara Moschettoni della Caritas sottolinea il lavoro dell’associazione: “Ci accorgiamo ogni giorno di più delle difficoltà di tante famiglie, ormai la nostra mensa eroga almeno 40 pasti quotidianamente e sono sempre più numerose le famiglie italiane. Vediamo situazioni drammatiche e per questo Natale vorremmo semplicemente offrire un pranzo in una grande famiglia allargata”
“Quest’anno – aggiunge Corrado Raineri di I care – abbiamo pensato di calcare la connotazione cattolica di questa festa. Ciò non toglie che siano benvenute persone di qualunque credo, abbiamo voluto rivolgerci in particolare ai nostri fratelli di fede e rilanciare quel messaggio di misericordia che papa Francesco sa trasmettere in modo esemplare”.
Una chiosa finale al presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna: “Grazie a queste associazioni per la loro preziosa attività, l’incremento di presenze alla mesa Caritas è un dato preoccupante che non può lasciare indifferenti. Giusto ribadire la nostra identità e cultura legate al cattolicesimo e nello stesso tempo riaffermare l’esigenza di una piena integrazione nel reciproco rispetto, contro ogni odio”.

Una risposta

  1. moira ha detto:

    da quando Costamagna ha anche la delega ai servizi sociali ?

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