Su un aspetto c’è una condivisione generale di opinioni e cioè che la gara di domenica a Fano si svolgerà fra le due formazioni, come del resto dimostra la classifica, ben strutturate e con ampie possibilità di svolgere un ruolo importante nel campionato. Interessi di classifica a parte, è comunque un bel derby che sta andando avanti da tempo e con sfide memorabili come lo spareggio, nella stagione 1984-85 per la promozione in C1: l’incontro si svolse a Perugia e i fanesi si imposero per 1-0. Poteva essere l’immediato ritorno della Civitanovese nella C1 dalla quale nel campionato precedente era retrocessa. Per guardare più da vicino, c’è da sottolineare che nella scorsa stagione la Civitanovese s’impose in entrambe le sfide: punti preziosi per la salvezza. Il Fano di quest’anno è una “signora” squadra che ha in Francesco Lunardini, con precedenti in serie A con il Parma nel campionato 2009-10 e con la quale nella stagione precedente giocò anche nella serie cadetta, il giocatore di maggiore spicco. Negli amaranto c’è un ex rossoblu, il difensore Andrea Torta, non ci sarà il portiere titolare Paolo Ginestra che osserverà il primo dei due turni di squalifica rimediati domenica scorsa e molto probabilmente Andrea Sivilla, il capocannoniere con cinque reti, non sarà della partita per infortunio.
E la Civitanovese? “Dobbiamo fare la nostra partita – ha detto il tecnico rossoblu Mecomonaco nel corso dell’incontro con la stampa di questa mattina – contro una delle migliori formazioni e ben guidata. Si tratta ovviamente di una partita difficile, ma a noi preme continuare sulla falsariga di queste ultime partite, cercando di portare a casa quanti più punti possibili. Di certo due formazioni che si affronteranno a viso aperto e a noi questo va bene in quanto le migliori prestazioni le abbiamo fatte contro le squadre che non si chiudono”.
Mecomonaco ha anche fatto una breve riflessione sulle ipotesi che si stanno facendo in questi giorni. “Per me l’organico va avanti così – ha ammesso senza indugio – fino a dicembre. Poi si vedrà: se qualche nostro giocatore (chiara allusione a Bensaja richiesto da formazioni professionistiche ndr) dovesse trovare una sistemazione vantaggiosa sia per lui, sia indirettamente per la società, si faranno le giuste valutazioni. Ciò vale anche per i possibili arrivi in merito ai quali la nostra esigenza primaria rimane quella degli under. Al giro di boa, faremo il bilancio. Intanto andiamo avanti così, partita per partita e penso che saranno gli avversari a doversi preoccupare averci di fronte”.
Per quanto riguarda la formazione c’è il sicuro rientro dalla squalifica di Ficola e la necessità di sostituire il centrale Aquino, per un leggero infortunio, e in ballottaggio ci sono Morbiducci e Biagini: più probabile l’impiego del primo. Probabile formazione (4-2-3-1): Silvestri (’95); Ficola (’97), Morbiducci, Cossu, Mioni (’94), Bensaja (’95), Ferrini: Forgione, Degano, Pintori: Amodeo. Gli altri convocati sono: Biagini, Giovino (’96), Macellari (’98), Margarita, Massaccesi, Mengali, Passalacqua (’97), Ruzzier (’94), Terlino (’94) e Tofani (‘95).
L’A.Juventus Fano potrebbe schierarsi (4-3-1-2): Marcantognini (’96); Clemente (’96), Torta, Fatica; Lorusso (’95); Marconi (’96), Lunardini, Sassaroli (’94); Borrelli; Gucci, Sartori. All. Alessandrini. Dirige, Francesco Luciani di Roma 1, un nome nuovo per la Civitanovese. I tifosi rossoblu al seguito saranno oltre il centinaio.
ALMA JUVENTUS FANO – CIVITANOVESE. UNA SFIDA AD ALTO LIVELLO. OLTRE CENTO I TIFOSI ROSSOBLU
