E’ partita sotto un cielo stellato la rassegna cinematografica dedicata al regista Paolo Sorrentino. Non sarà il Lido di Venezia, ma anche il Lido Cluana ieri sera risplendeva di un suo fascino tutto particolare. Sarà infatti il cinema e la letteratura a chiudere l’ultima settimana d’agosto: ottima partenza ieri sera per “L’uomo in più”, capolavoro d’esordio del grande Sorrentino che traccia attraverso la biografia dei due omonimi, il calciatore Antonio Pisapia e il cantante neomelodico Tony Pisapia due vite molto differenti, due reazioni al fallimento umano e professionale, entrambe devastanti e misere. In tantissimi hanno scelto il cinema all’aperto, Lido Cluana pieno, circa 600 i posti a disposizione. La proiezione è stata preceduta dalla visione di un cortometraggio di Claudio Gaetani, “Sprinter”, lavoro realizzato nel 2009 dallo stesso Gaetani e interpretato da attori professionisti come Simona Lisi, Maurizio Rinaldelli, Stefano Masciarelli, Annabianca Zammit, Andrea Caldarelli. La formula della rassegna prevede infatti che ad introdurre i film di Sorrentino siano produzioni di giovani registi civitanovesi, ancora lontani dai grandi circuiti di distribuzioni, ma prodotti di rilevante qualità creativa e realizzativa. Stasera si replica con “Le conseguenze dell’amore”, film plurivincitore ai David di Donatello 2005, ai Nastri d’argento 2005 e ai Globi d’oro. La visione è anticipata da un corto realizzato da Alessandro Moglie, videomaker civitanovese. Il titolo – “Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati” – prende spunto dalle parole di Jack Kerouac, estrapolate dal suo più famoso romanzo “Sulla strada”, libro che ha inspirato la beat generation. Il titolo del video è stato preso dal dialogo tra i due protagonisti della storia: “Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare». Il video è stato girato interamente a Civitanova Marche tra il corso, il mercato, il porto e la città alta. La protagonista è Tania Tirabassi, la voce narrante è di Federica Alessandri, il sound è di Tommaso Malaisi. L’ingresso è gratuito, in caso di pioggia la proiezione avverrà al Teatro Rossini.