In questi giorni oscuri nei quali l’Isis induce bambini a farsi esplodere in nome di una guerra oscena, in questi tempi nei quali i nodi di politiche sbagliate dell’occidente vengono al pettine contribuendo a far deflagrare il fragile medio oriente in guerre civili micidiali, in questi tempi in cui tutti hanno colpe, quale messaggio puo’ essere piu’ bello di quello che lancia l’iniziativa musicale “PENTAGRAMMANDO, LA PACE INSIEME”.
Un’orchestra formata da giovani e giovanissimi di diversi paesi, sensibilita’, religioni, che girano il mondo portando l’alto messaggio che la cultura e’ strumento essenziale per favorire una coscienza dialogante che, soprattutto attraverso il linguaggio universale della musica, si puo’ favorire l’amicizia tra giovani di diverse etnie, religioni e culture.
Solo se ci si conosce si superano le diffidenze che ci fanno chiudere, che ci rendono insensibili ai drammi altrui. Questa meravigliosa iniziativa e questa bellissima orchestra e’ stata ospitata, con molta lungimiranza, dall’Amministrazione ed inserita nelle celebrazioni dell’anno Cariano (Annibal Caro fu uomo di dialogo e sensibile ambasciatore).
I Teatri, la Biblioteca e la Pinacoteca hanno collaborato con il Comune per accogliere i giovani musicisti nella cornice dello spazio multimediale di S.Francesco, adattissimo all’evento. L’orchestra ha eseguito un elegante ed originale repertorio di musiche dei diversi paesi che compongono il gruppo: musiche della tradizione araba ed ortodossa, popolari e colte. Nel programma anche bellissimi brani di musica classica e lirica. I giovani musicisti sono stati impeccabili, le voci dei cantanti meravigliose. Nelle Marche e stata l’associazione “Premio Vell’esina” ad accogliere l’invito di padre Pierucci. Molto orgogliosa della scelta fatta da Civitanova ancora una volta accogliente e solidale con un progetto ideato da Padre Armando Pierucci fondatore della scuola di musica Magnificat di Gerusalemme, dove studiano musicisti di tutte le religioni e gruppi etnici. Nell’orchestra convivono giovani ebrei, palestinesi, siriani, della Bosnia -Erzegovina, allievi delle scuole di musica di Damasco, Gerusalemme, Sarajevo e Zagabria tutti insieme con l’unico scopo di portare la luce della pace in questo mondo oscurato dall’odio e dall’ignoranza.
Cristiana Cecchetti