È stata una splendida mattina di sole quella organizzata negli spazi del bar ristorante “La Cinciallegra” dalla pittrice Lucia Spagnuolo e dalla scrittrice Pina Coppola in quella che è stata una collettiva di pittura di autori del territorio, con alcuni momenti anche di poesia, il cui elenco è stato riportato nei giorni precedenti.
Tutti i quadri sono stati messi in evidenza su cavalletti o appesi negli spazi del vasto piazzale verde della struttura, divenuto una festosa galleria, per cui è stato possibile ammirare una cinquantina di quadri ognuno con il proprio fascino di colori e di immagini. Festeggiassimo il notissimo artista maceratese Silvio Craia che si è improvvisato autore di una serie di lavori, realizzati con i pastelli che si era portato con sé, che poi sono stati donati.
Il significato dell’avvenimento artistico è stato messo splendidamente in evidenza nelle parole di Pina Coppola, per la quale “ la rassegna – ha detto in un passaggio del suo intervento – rappresenta un efficace momento di continuità dell’arte , di socializzazione e di vita”. Alla signora Coppola ha fatto seguito la lettura da parte della pittrice Gabriella Cesca, brava anche nello scrivere versi nel simpatico parlare della sua Corridonia, del conosciutissimo e apprezzato poeta Mario Monachesi, iniziando con: “Alla fine anche il vento”.
Un altro qualificato apporto è venuto dal prof. Marco Rotunno, che si è soffermato su alcuni aspetti della pandemia, sostenendo che il “lockdown è un’occasione – da detto – per artisti e poeti di aiutarli ad acquisire consapevolezza e senso del tempo attraverso le loro opere per migliorare la qualità della loro vita. In questo senso essi sono l’avanguardia della nostra sensibilità”.
Dopo gli interventi di alcuni autori dei quadri esposti, tutti a tavola nella frescura, quanto mai apprezzata, del salone interno del Cinciallegra, divenuto nell’occasione luogo particolarmente suggestivo con tinte quanto mai festose. (v.d.s.)
Nella foto, un momento della mattina.
AL CINCIALLEGRA COLLETTIVA DI PITTTURA E POESIA
