Vero e proprio exploit delle scuole civitanovesi alla XII edizione del concorso letterario dei “Colloqui fiorentini”, quest’anno dedicato allo scrittore Giovanni Verga. I due Istituti di istruzione superiore: il “Leonardo da Vinci” e il “Virginio Bonifazi”, si sono aggiudicati i primi tre premi della sezione “Arte” (le altre due erano “Narrativa “ e “Tesine”). Al Liceo classico, inoltre, anche una menzione per un racconto scritto da una ragazza. Il successo degli studenti civitanovesi è tanto più importante se si considerano i numeri di questa manifestazione, che il ministero dell’istruzione annovera fra le sue eccellenze: 1800 partecipanti, fra studenti e docenti, di 107 scuole (i licei erano 80), provenienti da 93 città di 18 regioni italiane. Alla fase conclusiva del concorso, che si è svolta a Firenze dal 28 febbraio al 2 marzo, hanno partecipato il sindaco di Firenze Matteo Renzi e studiosi di letteratura come il professor Alberto Brasioli e lo scrittore Alessandro D’Avenia e. Vale la pena ricordare che i 3 giorni nel capoluogo toscano non sono stati la solita gita scolastica. Gli studenti hanno assistito a conferenze universitario e rappresentazioni teatrali, oltre a partecipare attivamente a seminari di gruppo e visite guidate. Infine, a gruppi di cinque, avevano tutti elaborato delle tesi di studio, condizione indispensabile per partecipare al concorso.
Questi i nomi di coloro che hanno ottenuto i riconoscimenti della giuria. Il primo premio è andato ai ragazzi del corso di Grafica del “Bonifazi”, che hanno realizzato un giornale, “Il fatto umano”, con articoli di cronaca che prendevano spunto dagli scritti di Verga. Sono stati premiati Yuri Fetisov, Alan Dari, Alessandro Cannoni, Franco Bisso, Giorgio Costantini, Lorenzo Galandrini. Al secondo posto gli studenti del Liceo scientifico Federica Laudi, Sofia Screpanti, Eleonora Marini, con una foto d’epoca che li raffigura vestiti come i personaggi dei Malavoglia. Terzo riconoscimento ad Annagiulia Pezzola, Liceo scientifico, per un dipinto intitolato “Tenaci affezioni”. La menzione è andata a Claudia Giancola, Liceo classico, per il racconto “Belle piume sporche di terra”.
