AGGUATO A PORTO SANT’ELPIDIO, SI SEGUE UNA PISTA PRECISA. IL SINDACO PARLA DI EMERGENZA SICUREZZA

Stanno seguendo una pista ben precisa i carabinieri che indagano sulla violenta aggressione nei confronti di un romeno e della sua compagna, aggressione in cui sono rimaste coinvolte cinque auto e altre persone. Oltre alla coppia, sono infatti rimasti feriti in modo lieve due conducenti e un passeggero, tutti estranei alla vicenda. La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni premeditate gravissime e porto abusivo di armi e di esplosivo. Sul posto sono state abbandonate anche due bottiglie molotov, tre mazze e alcuni tubi. Dal canto loro, gli investigatori sostengono di avere le idee chiare su quanto accaduto e che si tratta di soggetti noti e seguiti a vista. Conosciuta dalle forze dell’ordine anche la vittima dell’aggressione. Un episodio che si inquadrerebbe in una lotta tra bande per il controllo della prostituzione. E a Porto Sant’Elpidio e’ emergenza sicurezza. Il sindaco della città, Nazareno Frinchellucci, torna a chiedere il potenziamento delle unità e dei presidi delle forze dell’ordine sul territorio. Il primo cittadino sottolinea la presenza di “un litorale provinciale completamente sottodimensionato di personale e di forze rispetto a quella che in realtà sarebbe la vera esigenza di tutela. Preoccupato e solidale con le persone che sono state coinvolte nell’episodio, il sindaco ha già chiesto la convocazione di un tavolo di sicurezza in Prefettura.

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