Ha aggredito un impiegato dell’Ispettorato del lavoro di Macerata, poi si è barricato in casa, un appartamento al piano di sopra degli uffici, e ha minacciato armato di due coltelli gli agenti della Questura che temendo un gesto autolesionistico avevano sfondato i vetri di due finestre per entrare. Un uomo di 46 anni, ex dipendente del Comando dei vigili del fuoco, è stato poi ricoverato in stato confusionale in ospedale. Alle 12 di oggi aveva fatto irruzione nella sede dell’Ispettorato di via Lorenzoni, cominciando a inveire contro gli impiegati, per poi aggredirne uno strattonandolo. Dopo il blitz si era rinchiuso al piano di sopra, gridando frasi senza senso. Inutili i tentativi di convincerlo ad aprire, mentre sul posto arrivavano un medico e un’ambulanza. Dopo tre ore di trattativa senza esito, dall’altra parte del portone è piombato il silenzio. Temendo il peggio, i poliziotti si sono precipitati all’interno, e nonostante l’uomo fosse armato, sono riusciti a bloccarlo e condurlo in ospedale, per accertamenti psichiatrici.